Amatrice: si può ripartire anche dalla musica

Francesco Chigioni, musicista di Osio di sotto, paese in provincia di Bergamo, e docente universitario. Quando il 24 agosto Amatrice è crollata a causa del terremoto, ha subito pensato ai suoi amici, la famiglia Sanna. Una volta riuscito a raggiungerli telefonicamente e saputo della tragedia che li aveva colpiti con la perdita del loro figlio Filippo, ha pensato di attivarsi per lui e per gli amatriciani nel campo che gli è più congeniale: la musica.

Ha chiamato a raccolta i suoi amici musicisti e in due mesi, con due viaggi da Mario Sanna e Stefania Ciriello, ha provveduto a consegnare tutta la strumentazione necessaria a far ripartire la Pquadro Band, gruppo musicale nel quale Filippo suonava e tutti gli strumenti necessari a far ripartire la Banda Musicale di Amatrice. Ma non si è accontentato e ha pensato di organizzare due concerti per i giorni di Pasqua ad Amatrice e a Rieti perchè convinto che, se è importante la ricostruzione di case e attività, forse ancor più importante è la ricostruzione dello spirito delle persone che tanto hanno sofferto per le perdite subite.

E allora ecco che 70 persone tra orchestra e coro hanno dato la loro adesione e saranno protagonisti di due giornate di musica e canto nella Domenica di Pasqua e nel Lunedì dell’Angelo. «Voglio pubblicamente ringraziare il mio amico Francesco per tutto quello che ha fatto e sta facendo per la mia famiglia e per gli amatriciani», queste le parole di Mario Sanna a ringraziamento e gratitudine verso un amico, Francesco Chigioni, una delle tante persone che si sono prodigate per cercare di alleviare il dolore e la sofferenza delle persone che hanno subito questa grande tragedia.