Aiuti agli allevatori nel segno di sant’Antonio Abate

Dalla confraternita Sant’Antonio Abate di Vazia aiuti agli allevatori delle zone terremotate

Non si fermano gli aiuti alle zone terremotate, segnatamente verso il comparto dell’allevamento. Particolarmente provate dall’inverno oltre che dalle scosse, le aziende di Amatrice e Accumoli restano assolutamente strategiche e necessarie alla ripresa di queste aree dalla forte vocazione agro-alimentare.
Per questo motivo, la scorsa domenica, la Confraternita di Sant’Antonio Abate di Vazia si è unita all’Associazione Fare Ambiente per portare aiuto agli allevatori delle frazioni di Roccapassa, Retrosi, Cossara, Collecreta, Cornillo Vecchio, Frizzone e Scai. Fedeli al nome come nei fatti al patrono dei contadini, degli allevatori e degli animali domestici, i confratelli hanno portato foraggio al bestiame e parole di conforto alle persone che non si arrendono e continuano a lottare, giorno dopo giorno, per portare avanti ciò in cui credono, nonostante lo sciame sismico e le condizioni atmosferiche talvolta proibitive.
Un movimento positivo che i confratelli di Vazia vivono nel segno della vita cristiana, colorando la devozione per il santo abate con concreti gesti di carità.