Accolta in Cattedrale la fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”

Di ritorno da Bruxelles, la fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una” ha ripreso la sua marcia in Italia. I tedofori delle città di Norcia, Subiaco e Cassino, accompagnati dal Vice Sindaco di Norcia, Pietro Luigi Altavilla, domenica 19 marzo alle 19,15, dopo aver raggiunto l’Abbazia di Montecassino, dove si trovano le spoglie del patriarca d’Europa e il sacro Speco di Subiaco, luogo di preghiera di Benedetto, hanno raggiunto Rieti dove sono stati accolti in Cattedrale dal vescovo Mons. Domenico Pompili, che ha benedetto la fiaccola. Presenti anche il sindaco Simone Petrangeli, l’assessore al Turismo Vincenzo di Fazio e il consigliere regionale Daniele Mitolo.

Il percorso della fiaccola, iniziato il 22 febbraio in Vaticano, terminerà il 25 marzo nella cittadina umbra.
Quest’anno il percorso della fiaccolata ha assunto un significato particolarmente importante portando all’attenzione di Bruxelles il terremoto di Norcia e del Centro Italia proprio in occasione dei 60 anni del Trattato di Roma. L’iniziativa, è promossa dalle città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino.

A scortare la fiaccola nel suo tragitto sono state le associazioni podistiche di Subiaco e Norcia, “Norcia Run”, insieme ai gruppi sportivi militari e delle forze dell’ordine che stanno operano nelle zone colpite dal sisma. Ad accendere la fiaccola benedettina a Norcia, il 25 febbraio scorso, sulle macerie della Basilica di San Benedetto, è stato proprio un esponente della Protezione Civile; primo tedoforo del viaggio che riporterà il fuoco di Benedetto a Norcia.

Al termine di un breve momento di preghiera la fiaccola è stata affidata a don Paolo Maria Blasetti per essere custodita in Cattedrale fino al momento della ripartenza.