A Leonessa il raduno nazionale dei frati Cappuccini. Una settimana di riflessione sulla vita consacrata

Ha forse il sapore di un ritorno alle origini l’incontro nazionale che i frati Cappuccini terranno a Leonessa dal 22 al 27 agosto, quasi a voler cogliere dall’alto lo scenario della valle che ha visto svolgersi alcuni tra i momenti fondamentali dell’esperienza del “Francesco da Rieti”.

Si svolgerà dal 22 al 27 agosto a Leonessa il raduno che i frati Cappuccini svolgono da sedici anni a questa parte a livello nazionale, includendo tutti gli studenti postnovizi e gli studenti teologi, per discutere su alcuni temi caratteristici del carisma francescano-Cappuccino, quali la povertà, il lavoro, la preghiera.

Chi sono i cappuccini nel III millennio

Quest’anno, attraverso un sondaggio nazionale, si è deciso ad unanimità di soffermarsi a riflettere sulla vita consacrata: un tema alquanto discusso per via della difficoltà che si possono incontrare nel tradurre il carisma cappuccino in un mondo in continua evoluzione quale è questo tempo post-moderno. Sarà un po’ come rispondere alla domanda: «chi sono i cappuccini nel III millennio e che cosa sono chiamati a fare?».

Un tema che certamente non può avere una risposta definitiva, «tuttavia – spiegano i frati – la ricerca è un buon inizio per metterci alla sequela di quella chiamata vocazionale che ognuno di noi ha ricevuto da Dio».

Una prospettiva cui la convocazione mira in maniera fraterna, sapendo che «il Signore ci chiama a vivere da fratelli, quindi anche a confrontarci insieme sulla nostra vita». Non a caso si vorrà parlare anche dell’aspetto misto dell’Ordine, che presenta al suo interno sia vocazioni sacerdotali che laicali, entrambi di pari dignità e valore. Ma proprio certi aspetti di questa polifonia dell’unica vocazione, forse, ancora debbono essere chiariti.

Il programma

Il programma comprende, oltre a vari momenti di preghiera, due conferenze: la prima guidata da p. Luigi Gaetani su La vita consacrata nella Chiesa (nella mattinata di martedì 23, alle 9:30); la seconda guidata da fra Ippolito Fortino su L’identità e la vita consacrata del frate cappuccino. Il question time con il Vicario generale è previsto venerdì 26 alle ore 10.

La giornata di giovedì 25 agosto sarà invece dedicata a escursioni e gite, e tra le proposte non può ovviamente mancare quella nella Valle Santa reatina, nella quale San Francesco visse una delle stagioni più intense della sua breve vita e dove si conservano ancora oggi le tracce e i luoghi che furono teatro di momenti fondamentali anche per l’Ordine.

Visita alla Valle Santa

L’itinerario proposto i frati cammineranno idealmente insieme a san Francesco percorrendo 3 tappe: (ri)nascita-vocazione, esperienza della vita consacrata, servizio ai più poveri. Dal Convento di Greccio dove il Poverello ha celebrato la prima rappresentazione del Presepe, al Convento di Fonte Colombo in cui la tradizione vuole che abbia composto la Regola, fino al Convento della Foresta, teatro del “miracolo dell’uva”, che oggi ospita i ragazzi della Comunità di recupero Mondo X.