Donate alla comunità greca di Alexandroupolis le reliquie dei Santi Eleuterio e Anzia

Con una lettera della Congregazione delle Chiese orientali è stata inoltrata a Mons. Lucarelli la richiesta dell’arcivescovo di Alexandroupolis di avere alcuni frammenti delle ossa dei Santi Eleuterio ed Anzia, soltanto alcuni anni fa rinvenute per caso a Rieti. Il 29 novembre la delegazione ortodossa è stata ricevuta in Cattedrale per ricevere le reliquie dei santi, molto venerati nella propria diocesi. Dopo la conoscenza della delegazione ortodossa, con una breve e semplice cerimonia, le scatole contenenti le reliquie sono state affidate ai Pope. Del gesto è stato redatto un atto in latino a ricordo dell’evento.

«La nostra città Alexandroupolis – ci hanno spiegato i Pope – ha vissuto sotto i Turchi per 500 anni, fino al 1920. I nostri nonni hanno costruito una piccola chiesetta per ringraziare Dio della libertà. Dopo anni è stata costruita una chiesa più grande dedicata a Sant’Eleuterio. Oggi è la seconda parrocchia dentro la città dopo la cattedrale di San Nicola. Da tempo il clero e i fedeli chiedevano al nostro vescovo di trovare le reliquie di Sant’Eleuterio per ringraziarlo e prendere forza di fronte alle difficoltà che ci sono in questi giorni. Difficoltà che non sono solo di ordine materiale, ma anche e soprattutto di prospettiva umana e sociale».