Venticinque anni di sacerdozio per Don Sante Paoletti: «Sono contento di essere prete»

«Sono contento di essere prete perché ho sperimentato su di me la misericordia e l’amore di Dio secondo la sua misteriosa e viva presenza interiore, ma anche perché ho trovato e vissuto l’amore di Dio concretamente attraverso voi, quando mi avete insegnato ad accettare in me la volontà di Dio e solo quella».

Sono alcuni dei pensieri di don Sante Paoletti, che ieri, con la messa celebrata a Castel di Tora da mons. Giuseppe Molinari, durante i festeggiamenti in onore di Santa Anatolia, ha condiviso con tanti parrocchiani la ricorrenza dei suoi 25 anni di ordinazione sacerdotale.

Un momento che ha visto il sacerdote esprimere «tutta la mia gratitudine e i sentimenti del mio cuore per quanto mi avete dato: amicizia sincera, aiuto disinteressato, esempio di serena e semplice umanità, sostegno e partecipazione pazienti nelle difficoltà senza chiedermi nulla, accettazione della mia persona in tutta la sua miseria senza pretendere di cambiarmi, ma con una vera proposta a ritrovarmi, a vedere e a cogliere il bene che stava dentro me e mi circondava dappertutto».

Il tutto, senza dimenticare di affidare al Signore i genitori e i luoghi di Amatrice che gli hanno dato i natali e la vocazione, oggi messi a dura prova dal terremoto.