Vini reatini: piccoli produttori crescono

Il 27 settembre 2012 l’Associazione Italiana Sommelier delegazione di Rieti ha iniziato il nuovo anno sociale con la degustazione guidata dei vini che rappresentano la migliore espressione dell’enologia del territorio sabino. I vini in degustazione sono prodotti dalle cantine: “Le macchie” di Castelfranco, “Poggio Fenice” di Roccasinibalda, “Tenuta Santa Lucia” di Poggio Mirteto e “Campigliano” di Rivodutri.

Il Prof. Daniele Maestri docente A.I.S., con eccellente dizione, competenza tecnica in enogastronomia e meticolosa conoscenza del territorio, ha enunciato le caratteristiche agronomiche delle terre pedemontane della Valle Santa con vocazione alla coltivazione della vite. Con ricchezza di immaginazione e forte intuito, ha ipotizzato un percorso del gusto orientando la rotta della ristorazione verso la memoria storica della cultura contadina con l’utilizzo delle produzioni agroalimentari del territorio: vino, olio, tartufi, funghi, cereali, patate, carni rosse provenienti dalla razza chianina dell’appennino centrale, formaggi e relativi prodotti a base di latte.

Il moderatore e guida alla degustazione, dott. Daniele Maestri docente A.I.S., ha invitato ad aprire le attività il sig. Antonio Di Carlo responsabile dell’Azienda vitivinicola Le Macchie. Di Carlo, con competenza, ha descritto i vini prodotti dalla propria azienda e della loro eccellente qualità ottenuta in pochi anni di attività.

L’azienda agricola Poggio Fenice di Roccasinibada ha presentato il vino “Il Nibbio” attraverso la competente descrizione della dott.ssa enologa Chiara Diullo che ne esaurientemente descritto il processo produttivo.

A seguire la dott.ssa Gabriella Fiorelli, conduttrice dell’azienda “Tenuta S. Lucia”, che senza nascondere un entusiasmo invidiabile per una veterana del settore, ha descritto come riesce ad ottenere uno dei gioielli della propria attività, il vino “Collis Pollionis Rosso”.

L’Azienda Rinaldi ha presentato il vino “Tau” rosso di qualità eccellente prodotto in località Campigliano di Rivodutri.

La sala, gremita di esperti sommelier , ristoratori, produttori di vino, enologi ed appassionati, ha permesso una discussione interessante e competente. Alla luce delle considerazioni espresse dai presenti, tutti si sono mostrati concordi nel ritenere possibile ed auspicabile la produzione di vini di alta se non altissima qualità nel territorio sabino. I vini degustati sono stati: Connubio del Castello IGP Bianco 2011(Cantina le Macchie) Rigogolo IGP Bianco 2011(Poggio Fenice) “Tempe” IGP Bianco 2011 (Cantina Campigliano), “Bandolo della Matassa” Rosato 2011 (Cantina Le Macchie), “Nibbio” IGP Rosso 2011 Cantina Poggio Fenice), “Tau” IGP Rosso 2010 (Cantina Campigliano) e “Morrone” IGP Rosso 2004 (Cantina Tenuta Santa Lucia).

Il mondo agricolo esprime soddisfazione attraverso Il sig Guido Colasanti della UIMEC Copagri, che ritiene finalmente maturi i tempi per una azione di valorizzazione del territorio.

Ha chiuso i lavori Francesco Guercilena responsabile della sezione di Rieti dell’A.I.S., auspicando un nuovo incontro per la degustazione dei vini che saranno prodotti durante la corrente stagione.