Villa Sant’Anatolia: un’esperienza da proseguire

È nato tutto in modo spontaneo grazie a Facebook. Dal ritrovarsi virtualmente sul social network pubblicando foto e ricordi dei bei momenti trascorsi a Villa Sant’Anatolia all’idea di organizzare una rimpatriata per tutti coloro che, negli anni, hanno avuto modo di frequentare i campiscuola nella casa diocesana in riva al Turano.

È nato così il “Villa Sant’Anatolia day” tenutosi la domenica di Pentecoste in una location diversa da quella che era la casa di Castel di Tora (dal 2006 purtroppo non più in uso alla diocesi): il santuario francescano della Foresta, dove sin dal mattino si sono ritrovati tanti degli “ex” ormai avanti in età ma carichi del bagaglio di esperienze formative e spirituali vissute ai campi svolti presso l’amata Villa.

A due giorni dall’evento abbiamo ascoltato le impressioni di don Luigi Bardotti, che di quella esperienza fu motore e autore.