Al via anche a Rieti le Giornate Fai di Primavera

Al via sabato 22 e domenica 23 marzo prossimi le Giornate FAI di Primavera che vedranno la Delegazione reatina aprire al pubblico nel capoluogo le Chiese di San Domenico e San Francesco e l’Oratorio di San Pietro Martire, oltre alla possibilità di percorrere un tratto del Cammino di Francesco (dalla Chiesa di San Francesco a Fonte Colombo) e di ascoltare le meravigliose sonorità dell’Organo Dom Bedos Roubo.

La Chiesa di S. Domenico e l’attiguo convento vennero edificati nella seconda metà del XIII sec. con l’arrivo dell’Ordine dei Predicatori a Rieti, città dove, nel 1234, venne canonizzato il fondatore Domenico di Guzman. Qui si trova il Pontificio Organo Benedetto XVI Dom Bedos-Roubo, realizzato seguendo rigorosamente i trattati enciclopedici settecenteschi con il contributo di vari enti pubblici e donatori privati.

L’Oratorio di S. Pietro Martire, che fa parte della Caserma ‘A. Verdirosi’ sede della Scuola Interforze della Difesa NBC, conserva uno splendido Giudizio Universale realizzato nel ‘500, su commissione della Confraternita dei Mercanti, dai fratelli Torresani. Un gioiello della città di Rieti custodito in un compendio militare e, come tale, chiuso al pubblico, rivela la sua straordinaria bellezza proprio nel corso delle Giornate Fai di Primavera.

Il complesso conventuale di San Francesco fu costruito ai margini della città del XIII secolo nei pressi dell’antico hospitale Santa Croce, dove il poverello d’Assisi fece edificare un piccolo Oratorio per la cura spirituale degli infermi. La Chiesa conserva al suo interno pregevoli decorazioni pittoriche recentemente restaurate raffiguranti l’Ascensione di Cristo e l’Assunzione della Vergine, esempio notevole della pittura murale al valico tra il Duecento e il Trecento oggi compresa nel territorio laziale.

”Ringraziamo tutti gli enti e le associazioni che hanno reso possibile l’apertura straordinaria di questi beni per le Giornate Fai di Primavera, dalla Prefettura alla Scuola interforze per la difesa Nbc, dal Comitato San Domenico Onlus di Rieti, alla Pia Unione Sant’Antonio da Padova di Rieti , al Comitato cittadino per la valorizzazione della Chiesa di San Francesco di Rieti, – spiegano il capo delegazione Fai di Rieti, Paola Cuzzocrea e la delegata scuola, Barbara Romiti – oltre naturalmente a tutti i volontari senza i quali l’organizzazione di questa manifestazione non sarebbe stata possibile. Senza i volontari non saremmo riusciti ad aprire 7.000 beni in tutta Italia coinvolgendo più di 7 milioni di visitatori nelle 22 edizioni di Giornata FAI di Primavera. Ed è solo grazie ai volontari che possiamo ambire a crescere sempre di più, anche affinché l’apertura eccezionale dei beni non rimanga un evento circoscritto alle Giornate Fai di Primavera. Per questo invitiamo ad unirsi al FAI perché diventare volontario è un’occasione unica per impiegare attivamente il proprio tempo, vivere un’esperienza appagante, ampliare le proprie competenze coltivando le proprie passioni. Diventare volontario del FAI significa fare qualcosa di importante per il nostro territorio offrendo un contributo reale per una causa da sostenere e diventare parte attiva di un grande movimento culturale che ha operato concretamente per salvare e restituire alla collettività ville, dimore storiche, parchi, castelli, abbazie, tesori d’arte e natura, gioielli piccoli e grandi che raccontano la storia del nostro Paese”.

In occasione delle Giornate FAI di Primavera, sabato alle ore 10 e alle ore 17 il Conservatore Filippo Tigli illustrerà inoltre la storia e presenterà le possenti sonorità dell’Organo Dom Bedos Roubo in San Domenico.

Sabato 22 e domenica 23 marzo le Giornate FAI di Primavera si svolgeranno anche sul “Cammino di Francesco” dalla Chiesa di S. Francesco in Rieti fino al santuario di Fonte Colombo. Il percorso, organizzato dagli Assessorati al Turismo, Culture e Promozione del Territorio della Regione Lazio e del Comune di Rieti, sarà guidato dalla Sezione CAI di Rieti http://www.cairieti.it/cairieti/.

Info: 338/4096399-349/0910728, http://blog.fondoambiente.it/rieti.