Via Pietro Boschi… un anno dopo!

È passato più di un anno dall’ultima volta, ma le abitudini in città non sembrano essere cambiate. Lo scorso aprile ci aveva pensato il “volontario per forza” Benito Rosati a dare una ripulita, ma oggi siamo daccapo: ai margini di via Pietro Boschi c’è un piccolo… bosco di erbacce.

Le foto le ha pubblicate lo stesso Benito sulla pagina Facebook “Amo Rieti” e non lasciano dubbi. Sono l’immagine di una città fatta di contraddizioni: in parte promette ma non ce la fa, in parte si indigna ma non ha voglia di fare, in parte semplicemente se ne frega. Rimane una piccola fetta di cittadini che hanno davvero a cuore le cose.

Sentono che il brutto, lo sporco, il malfatto li riguarda non meno delle feste, degli spettacoli, delle immancabili manifestazioni estive. Ma sembrano essere sempre meno, forse perché i cittadini “”impegnati” ricevono tanti complimenti di facciata, ma sono tutt’altro che ben visti.

Infatti dimostrano la pigrizia, l’incapacità, la stanca inerzia di tutti gli altri. L’impegno dei “volontari per forza” deve sembrargli una sorta di insulto. Pare quasi che l’attivismo di un instancabile ottantenne finisca con l’umiliare il loro amor proprio. Così, abbiamo o meno incarichi istituzionali, in troppi scelgono la comoda soluzione di voltarsi dall’altra parte, di far finta di nulla, di minimizzare.

Ed in fondo, più che le erbacce, è soprattutto questo il guaio.

Sotto il video delle pulizie dello scorso anno: