Via Crucis a Castelfranco per la parrocchia di Vazia: uno sguardo alle croci di oggi

Unire il memoriale della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, alla condivisione delle croci di oggi. Questo l’obiettivo raggiunto dalla comunità parrocchiale di Vazia che si è raccolta quest’anno lungo i vicoli di Castelfranco intorno al suo parroco don Zdenek Kopriva.

Ogni anno, il venerdì che precede la domenica delle Palme, la parrocchia si sposta in una sua frazione per un percorso itinerante della preghiera quaresimale. La via della croce è stata introdotta dal parroco: «Vogliamo fare un cammino di saggezza con Lui? Per non perdere mai i contatti, professarlo, cercarlo come Colui che è la Vita stessa».

L’occasione ha visto la presenza di un nutrito gruppo di fedeli provenienti da tutte le frazioni che compongono l’estesa parrocchia Santa Maria delle Grazie: Lisciano, Lugnano, Coccodrillo, Cupaello, Madonna del Passo, Castelfranco e Vazia. Nella fredda notte stellata i cuori hanno battuto all’unisono nell’ascolto della Parola di Dio, nella devota esecuzione delle preghiere e dei canti della tradizione e nell’ascolto delle icone drammatiche raffiguranti le tante croci che segnano il cammino dell’esistenza odierna.

Quella dei condannati a morte, dei poveri del mondo, delle madri afflitte dalla sorte dei figli, degli ammalati, degli anziani, delle vittime della violenza sessuale, degli schiavi della droga, delle coppie ricorse all’aborto, dei disoccupati, di chi viene condannato per il suo credo.

La preghiera finale e la benedizione del presbitero: «Ti ringraziamo e ti lodiamo, o Signore, per il cammino di fede che abbiamo fatto nella comunità dei credenti; ce lo portiamo dentro come il profumo della tua presenza nel mondo tramite i fratelli che conosciamo e amiamo».

Poi tutti a casa con il sorriso illuminato dalla certezza della Salvezza donata dal Giusto morto e risorto per noi, con i cuori caldi ed appassionati, pronti a proseguire il cammino insieme.