Il Vescovo a Leonessa: «Maria è colei che indica lo sguardo del Figlio»

La comunità parrocchiale di “San Giuseppe da Leonessa” ha celebrato la santa Messa di domenica 1 gennaio 2017, ancora al Palazzetto dello Sport, ed ha presieduto la celebrazione eucaristica il Vescovo Domenico. Il Pastore ha messo in evidenza i due capisaldi della fede: il nome di Gesù e la Sua Santissima Madre di cui abbiamo celebrato la solennità come Madre di Dio.

«Il nome di Gesù è il segno di appartenenza del popolo a Gesù ed espressione di amore di Gesù verso il popolo. Appartenenza che si concretizza grazie al sì della Madre. Questo pensiero ci fa entrare con il piede giusto nel nuovo anno» ha esordito mons. Pompili specificando: «ciò che aneliamo nel nostro cuore non è la sicurezza, ma la salvezza che può venire solo da Dio. La Madre è colei che genera l’appartenenza, la relazione; quando questa viene meno, viene meno il senso di casa, di famiglia. Quando scompare la Madre, si allentano i rapporti tra i figli, tra i fratelli.»

«Cura, tenerezza, fedeltà; sono queste le qualità della Madre e che vengono trasmesse ai figli» continua il Vescovo  «calcolo, speculazione, efficienza; sono gli atteggiamenti maschili. La Madre ha sempre un occhio vigile per dare sempre a ciascuno dei figli una possibilità di vita».

«Maria è colei che indica lo sguardo del Figlio; è un riflesso di uno sguardo che viene da Dio. Maria è il Volto di Dio, la carne di Gesù, è la forza che ci può dare energia: e Maria l’ha contemplato per prima quel Volto»ha sottolineato il vescovo Domenico, che nella 50° Giornata Mondiale della Pace ha concluso «Certi sguardi sono più forti di un abbraccio e questi ci danno la certezza che non siamo soli, ma appartenenti ad una comunità viva».