Lavoro e occupazione

Vertenza Elexos, Schneider rivuole lo stabilimento. I sindacati: «Possibile reindustrializzazione»

Dopo aver fatto il punto sulla vertenza con le Rsu aziendali, i sindacati annunciano che la Schneider ha attivato la procedura per rientrare in possesso dello stabilimento

Una riunione svolta negli scorsi giorni tra Rsu aziendale e organizzazioni sindacali provinciali ha fatto il punto sulla vertenza Elexos (ex Schneider) di Rieti. Nella vicenda sono coinvolti oltre quaranta lavoratrici e lavoratori, oggi in Cigs per cessazione di attività.

Da una nota diffusa da Vincenzo Tiberti (Fim Cisl), Luigi D’Antonio (Fiom Cgil) e Franco Camerini (Uilm Uil), si apprende che «la Elexos è uscita dalla procedura di concordato preventivo attivata in tribunale e ritornata ora in procedura di liquidazione». Altra notizia è che «la Schneider ha attivato la procedura per rientrare in possesso dello stabilimento»: un dato particolarmente significativo, perché può far prefigurare la possibilità di reindustrializzazione del sito.

«Se così fosse – spiegano dalle sigle sindacali – questa iniziativa sarebbe una prima risposta alle richieste fatte ai tavoli ministeriali in questi anni». Da qui la richiesta alla Elexos «di favorire questa operazione di possibile reindustrializzazione, liberando il prima possibile lo stabilimento e accelerando di pari passo tutta la procedura di liquidazione della società».

Si darebbe così una risposta alle lavoratrici e ai lavoratori, «visto tutto quello che hanno subito un questi anni».

Sindacati e Rsu chiedono inoltre l’immediata riconvocazione del tavolo di confronto al Ministero dello sviluppo economico, anche in considerazione dei tempi dettati dalla scadenza della Cigs, per discutere di come reindustrializzare il sito ex Schneider e dare una prospettiva occupazionale ai lavoratori.