Venezuela, card. Urosa, «il governo è responsabile dell’integrità dei detenuti»

“È responsabilità del governo la sicurezza e l’integrità dei prigionieri che si trovano in carcere”: lo ha affermato oggi il card. Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, a proposito della rivolta nel carcere El Helicoide, a Caracas

“È responsabilità del governo la sicurezza e l’integrità dei prigionieri che si trovano in carcere”: lo ha affermato oggi il card. Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, a proposito della rivolta nel carcere El Helicoide, a Caracas, dove sono detenuti i prigionieri politici, altrimenti chiamato “La tumba” per i maltrattamenti a cui sono sottoposti i dissidenti. Dopo la nota dei vescovi venezuelani che chiedeva il rispetto dei diritti umani e della dignità dei detenuti risulta che Servizio di intelligence nazionale bolivariano (Sebin) abbia “torturato, aggredito e lanciato gas lacrimogeni contro i prigionieri”. “Sono molto preoccupato per le notizie che vengono da El Helicoide, per quanto riguarda la situazione sia dei prigionieri politici che di quelli comuni nel quartier generale di Sebin”, ha detto il card. Urosa in una nota vocale inviata ai media. L’arcivescovo lancia un appello alle autorità perché ricordino “che sono responsabili dell’integrità delle persone sottoposte ad un regime carcerario”. “E ‘molto importante che lo spargimento di sangue sia evitato e che ci siano negoziati per calmare gli spiriti, in modo che non ci sia violenza e nessun morto o ferito”, ha raccomandato il card. Urosa, dopo aver appreso che il prigioniero politico Gregory Sanabria è stato gravemente ferito. L’appello è stato rivolto anche “al Procuratore generale della Repubblica, al Difensore civico e al ministro delle relazioni e degli interni di giustizia e pace”.