Venerabile Rinaldi, Spaccini (Misericordia): «riferimento sicuro e prezioso»

Si è tenuto domenica 15 novembre presso la Rettoria di San Rufo al Centro d’Italia la giornata dedicata alle scelte di vita del Venerabile Massimo Rinaldi, missionario Scalabriniano e Vescovo di Rieti dal 1924 al 1941, di cui è in corso il processo di canonizzazione.

Al termine della celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Giovanni Maceroni, presidente dell’Istituto Storico “Massimo Rinaldi”, l’Associazione pubblica di fedeli ha accolto 15 nuovi soci. Tra questi c’è il governatore della Confraternita di Misericordia di Rieti, Fabio Spaccini che si è detto «molto onorato da questo riconoscimento».

«Spero di essere degno della stima dell’Istituto Storico Massimo Rinaldi – ha spiegato Fabio – immagino che questo segno di attenzione non sia rivolto tanto alla mia persona, quanto al lavoro caritativo, socio-assistenziale e culturale della Confraternita di Misericordia. Meglio ancora: mi piace pensare che sia il riconoscimento di una mentalità, di certo modo di essere, di un approccio nel costruire la comunità».

«Ciò che caratterizzata l’attività associativa della Confraternita e delle realtà che le sono vicine nei suoi diversi ambiti di intervento, è l’idea che il lavoro si fa solo perché si fa insieme. Lì sta la nostra forza, quello che va riconosciuto, ciò che va promosso. Da questo punto di vista – ha concluso Spaccini – il venerabile Massimo Rinaldi, maestro di misericordia, aperto non solo ai problemi religiosi, ma anche a quelli sociali e civili della popolazione, è un riferimento sicuro e prezioso».