Provincia di Rieti

Università a Palazzo Aluffi, alta tecnologia e fonti rinnovabili, Calisse: «Questo edificio prenderà nuova vita»

Si è svolto mercoledì mattina l’incontro tra la Provincia di Rieti e la direzione lavori, rappresentata dall’architetto Fabrizio Miluzzo, per accordarsi sulle ultime fasi lavorative a Palazzo Aluffi in vista dello spostamento in tale sede dell’università

Università a Palazzo Aluffi, alta tecnologia e fonti rinnovabili. Calisse: “Che soddisfazione vedere questo edificio prendere nuova vita”
Si è svolto mercoledì mattina l’incontro tra la Provincia di Rieti e la direzione lavori, rappresentata dall’architetto Fabrizio Miluzzo, per accordarsi sulle ultime fasi lavorative a Palazzo Aluffi in vista dello spostamento in tale sede dell’università.

«Sarà un edificio intelligente, dotato delle più alte tecnologie – ha spiegato l’architetto Miluzzo -. Per fare un esempio, abbiamo impostato un impianto domotica che controlla il microclima interno di ogni ambiente in funzione della presenza o meno di persone e delle fasce di utilizzo. Il ricambio d’aria avverrà automaticamente: nel caso in cui i sensori rilevino un livello di anidride carbonica elevato si attiverà un ricambio d’aria che sposterà all’esterno quella viziata facendo entrare aria pulita, questo meccanismo consentirà al contempo di mantenere la giusta temperatura nell’ambiente. Il tutto utilizzando soltanto fonti di energia rinnovabile».

Palazzo Aluffi è stato completamente ristrutturato, sono state consolidate volte e solai per garantirne la sicurezza antisismica e in accordo con la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Rieti si è potuto intervenire anche a livello architettonico.

Il presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, ha commentato: «È una grande soddisfazione vedere questo edificio, in pieno centro storico, riprendere vita e farlo con alta tecnologia e fonti rinnovabili che non pesino sull’ambiente. Ancora più soddisfatto se penso che nel prossimo futuro quella sarà la sede dei nostri studenti».