Uniti per Rieti: Mezzetti, ma è vero o non è vero?

L’assessore Mezzetti, evidentemente incapace di rispondere agli interrogativi che abbiamo elencato nel precedente comunicato, preferisce nascondersi dietro una bella nota di risposta anonimamente firmata “L’Amministrazione”.

Chi è l’estensore di questa perla di contenuti: il Sindaco? La Giunta? Tutta la maggioranza? O forse il solo addetto all’ufficio stampa? Non è dato saperlo. Le argomentazioni portate in dote a Mezzetti non meritano un nome ed un volto.

Ed ovviamente a scendere in campo è anche la stampa amica, di parte, che da sempre svolge un ruolo chiave nella disinformazione locale, derubricando a sciocchezzuole le gravi responsabilità di una amministrazione platealmente incapace e responsabile di cose ben più rilevanti di un semplice “pasticcio”, ed alzando il tiro a livello personale denigrando l’operato di chi viene definito “l’auto proclamato paladino della legalità” quando a riempirsi la bocca di queste parole sono quotidianamente il sindaco ed i suoi fedelissimi.

E’ sufficiente leggere anche l’ultimo comunicato “dell’Amministrazione” per verificare la paternità di questo ritornello. Quello che appassiona i consiglieri di opposizione non è, come è stata definita, una fuorviante polemica, bensì l’assoluta incapacità di questa giunta, e di alcuni assessori più di altri, a corrispondere alle necessità primarie dei cittadini. E’ la colpevole carenza di pianificazione che rende la nostra città ancora meno appetibile e spendibile finanche sul mercato delle città turistiche.

E’ l’arroganza con la quale si continua a gestire la cosa pubblica favorendo l’amico di turno e calpestando le regole di cui ogni giorno ci si riempie la bocca. Ed ancora una volta, per giustificare tutti gli ingredienti di un inesorabile fallimento, si tirano in ballo ragioni del passato, si invocano personaggi che avrebbero “depredato le casse comunali devastandone l’immagine”, etichettando come losco figuro chiunque osi sindacare, chiedendo chiarimenti, il loro operato.

E’ con questi mezzucci che pensate di consacrare la vostra legalità, in questo caso realmente auto attribuita? C’è una significativa differenza tra noi e voi: che noi continuiamo a citare fatti e a dare un nome ed un cognome alle responsabilità, mentre una fantomatica manina che non ha neanche il coraggio di firmarsi, e si nasconde dietro “il palazzo”, spara nel mucchio senza mai dichiarare esattamente cosa vuole dire. Troppo facile nascondersi dietro il detto e il non detto, facendo intendere chissà quali inconfessabili responsabilità e quali grigi retroscena. Si attira l’attenzione dei lettori su decine di inchieste che avrebbero portato ad altrettanti risultati (?), senza però ricordare agli stessi lettori le altrettante decine di inchieste che stanno riguardando questa maggioranza ed una gestione che ha dimostrato in soli due anni e mezzo di essere molto ma molto più sporca di quello che cerca di far credere.

Perché il Sindaco non ripete oggi il gesto eclatante con il quale due anni fa, all’inizio del suo mandato, volle dimostrare la sua immacolatezza pubblicando l’iscrizione nel registro delle notizie di reato? Forse perché oggi è ben consapevole che racconterebbe una storia diversa? Vi continuate a riempire la bocca di trasparenza e legalità, mentre la vostra casa di vetro assomiglia sempre più ad una casa di fango.

Invece di scrivere ulteriori menzogne, dicendo che non avete elargito lauti compensi ai vostri scudieri quando ci sono impegni di spesa a certificare il contrario, quando c’è una determinazione regionale che ne certifica la cancellazione dall’albo, quando l’attuale referente del COI lo è diventato proprio perché espressione di quella realtà associativa, perché non rispondete alle nostre domande?

E’ vero o non è vero che l’assessore Mezzetti, speculando sulla pelle di tante famiglie, ha promesso “agli ex custodi ed ai manutentori degli impianti sportivi” di destinargli “più di 60.000 euro l’anno obbligandoli a costituirsi soggetto giuridico con la promessa di una ricollocazione come operaio di quartiere e 8 mesi di lavoro annui”? E’ vero o non è vero che “gli ex custodi attualmente Coop sociale “Velino ex Custodi” sono stati cacciati con l’inganno dai campi”?

E’ vero o non è vero che avete affidato lo spazzamento e la raccolta delle foglie a due Cooperative non iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali nonostante fosse un requisito previsto nel bando? E’ vero o non è vero che, poiché le Cooperative cui avete affidato il lavoro non possono svolgere il servizio di smaltimento delle foglie, di fatto quel servizio lo stanno svolgendo gli operai del Comune con i mezzi del Comune creando quindi un evidente danno erariale?

E’ vero o non è vero che siete perfettamente consapevoli che con quelle risorse che avete messo a disposizione delle Cooperative sapevate benissimo che non era possibile assicurare il servizio necessario alla città ma lo avete fatto lo stesso per poi poter dire che avevate risparmiato rispetto al passato? Risparmiato si, ma sulla pelle di chi? E allora, cara Amministrazione, abbi almeno il coraggio di metterci la faccia quando scrivi un comunicato di cui ti devi solo vergognare e prova a dare risposte puntuali a domande precise.

O vuoi continuare solo ad insultarci? Saranno gli organi competenti a stabilire se ci troviamo di fronte ad una semplice gestione “confusionaria”, secondo l’interpretazione della stampa amica, oppure a fatti diversamente rilevanti.