Unità Pastorale nella vicaria del Centro: un cammino comune per non disperdere energie

La cosa è partita quasi in sordina, molti forse neanche se ne sono accorti, o non gli hanno dato granché peso. Da giovedì 13 settembre, giorno di incontro per i sacerdoti e i diaconi della Vicaria del Centro Storico, con la presenza del Vescovo, è nata la prima Unità Pastorale della nostra Diocesi. Le parrocchie del centro (Cattedrale, Sant’Agostino, Santa Lucia, San Michele Arcangelo), quelle periferiche di Casette e San Giovanni Reatino e la Rettoria di San Rufo, da quest’anno cominceranno un cammino comune e unitario nella maggior parte degli ambiti pastorali.

In che modo avverrà? L’unità pastorale non prevede la fusione e quindi la scomparsa delle singole Parrocchie. Sarà piuttosto il lavorare insieme di presbiteri, diaconi, religiosi e laici a costituire una vita ecclesiale diversa. Lavorare insieme significa percorrere un cammino comune, seguire un progetto concordato che risponda alle caratteristiche e alle esigenze di un particolare contesto.

Ed è in questo spirito che nella riunione del 13 si è cercato di ragionare, seguendo un idea comune che porti ad unire le forze e a non disperdere le preziose energie che ogni parrocchia possiede.

Si lavorerà insieme sui tre ambiti fondamentali della vita cristiana: Catechesi; Liturgia e Carità. E tutto sarà guidato da un unico Consiglio Pastorale che sarà la vera anima dell’Unità Pastorale. La guida del Consiglio Pastorale unitario è stata affidata a Mons. Salvatore Nardantonio e Mons. Giovanni Maceroni. A loro il compito di guidare il Consiglio, formato da almeno sette membri per parrocchia.

L’ambito della Catechesi presenta un’importante novità per le Parrocchie del centro storico. Per i bambini e i ragazzi che iniziano il primo anno di Comunione e Cresima, s’intraprenderà quest’anno il cammino di Iniziazione Cristiana del “Progetto Emmaus” di Don Andrea Fontana e Monica Cusino. Un percorso formativo sullo stile del Catecumenato antico che vedrà impegnati sia i piccoli sia i loro genitori nella riscoperta della fede. Coordinatore di questo percorso per tutte le parrocchie del centro è Don Marco Tarquini.

Anche l’Azione Cattolica vedrà alcune importanti novità. Gli incontri dell’Azione Cattolica Ragazzi, Giovani e Adulti non si svolgeranno più nelle singole parrocchie del Centro, ma in un unico punto: il palazzo San Rufo per i ragazzi e i giovani, la sala San Nicola per gli adulti. Coordinatore dei ragazzi e giovani di AC è Don Roberto D’Ammando, degli adulti Mons. Luigi Bardotti.

Un lavoro di coordinamento sarà fatto anche per le Caritas parrocchiali. Anche in questo ambito si cercherà di unire le forze attraverso la costituzione di un gruppo Caritas vicariale che si veda almeno una volta al mese per un serio cammino di formazione. I membri del gruppo unitario saranno poi chiamati ad animare insieme ai membri dei gruppi parrocchiali le varie iniziative di aiuto e sostegno ai bisognosi. Coordinatore di questo gruppo è Mons. Benedetto Falcetti.

Ultimo importante ambito è quello della Liturgia. Le parrocchie della Vicaria saranno guidate in quest’ambito da un unico gruppo liturgico, che si occuperà della formazione degli animatori liturgici e della cura delle varie liturgie e momenti di preghiera che si svolgeranno nelle parrocchie del centro storico. Coordinatori del Gruppo Liturgico sono Don Vincenzo Nani e Don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme.

Il mese di ottobre comincerà a vedere la nascita di quest’unità pastorale. Non sarà un cammino facile, si richiede infatti un cambiamento di mentalità – innanzitutto per i presbiteri, troppo abituati a lavorare da soli – ma anche per i laici delle parrocchie. La vicaria del Centro Storico si è avviata già da qualche anno a lavorare insieme su alcuni ambiti, e questo ha gettato le fondamenta per iniziare questa nuova costruzione.

L’operazione porterà sicuramente buoni frutti alla nostra chiesa reatina. E magari, com’è desiderio del Vescovo, altre vicarie potranno prendere coraggio per mettere in atto questa fondamentale conversione pastorale.