Una luce nella notte di Rieti

Papa Francesco chiede alla Chiesa di uscire, di andare incontro ai fratelli, di camminare per le periferie fisiche ed esistenziali del mondo in cui viviamo. In risposta a questa esortazione, sabato scorso “Una Luce nella Notte” si è accesa anche per le vie del centro di Rieti. Venti ragazzi provenienti da Perugia, Roma e Rieti hanno passeggiato tra Piazza Cavour e Piazza San Francesco, invitando i giovani – ma non solo – a fare la scoperta o la riscoperta di Dio e a presentare una loro preghiera di fronte a Gesù eucaristico.

L’attività di evangelizzazione era inserita nel calendario del Giugno Antoniano Reatino e ha ricevuto un prezioso e decisivo supporto dalla Pia Unione di Sant’Antonio e dal suo cappellano, don Roberto D’Ammando. L’attività è stata portata avanti dal gruppo Apostoli di Maria Regina della Pace di Perugia, guidato da Padre Massimo Vedova (OFM Conventuali), che dal 2010 svolge con cadenza quasi mensile diverse attività di evangelizzazione di strada presso il capoluogo umbro.

Nel corso dell’intera serata, terminata attorno all’una di notte, quasi un centinaio di giovani reatini hanno accettato l’invito portato dalle coppie di evangelizzatori, hanno “sospeso” per qualche minuto il loro sabato sera di divertimento e si sono recati presso la Chiesa di San Michele Arcangelo per lasciare la loro preghiera e per estrarre una Parola – ossia un versetto o un passo dell’Antico e Nuovo Testamento – da un cestino ai piedi dell’altare. A tutte le altre persone che sono state avvicinate per strada, gli evangelizzatori hanno donato un “abbraccio gratis” e una Parola. Gli “abbracci gratis”, in particolare, sono stati uno strumento comunicativo adatto per rompere la ragionevole diffidenza delle persone a relazionarsi con degli sconosciuti e che gli evangelizzatori hanno utilizzato soprattutto per esprimere un amore accogliente e gratuito, capace di donare un sorriso e di essere simbolo dell’amore di Dio verso tutti gli uomini.