Una delegazione reatina a Superga per ricordare i morti negli incidenti aerei del 1949 e del 1955

Una delegazione reatina si recherà lunedì 8 maggio alla Basilica di Superga, ai piedi del Memoriale che ricorda il Grande Torino.

Un fatto nefasto traccia un sottile filo che lega il tragico schianto di Superga nel 1949 con l’incidente sul Monte Terminillo del 1955. Per non dimenticare una delegazione reatina raggiungerà lunedì la Basilica di Superga.

Rieti e Superga sono accomunate da due tragedie aeree verificatesi a distanza di sei anni, l’una dall’altra. Un destino avverso che ha colpito uomini e donne in giovane età, spezzando vite e carriere al culmine del successo.

Sulle colline di Superga, a Torino, il 4 maggio del 1949 morirono 31 persone, in uno schianto che sconvolse il mondo calcistico. Scomparve l’intera formazione del Torino, che stava dominando i campionati del dopoguerra.

29 furono invece le vittime dell’incidente aereo sul monte Terminillo del 13 febbraio 1955. Un DC6 – B Belga della Sabena si schiantava sulla Costa dei Cavalli del Monte Terminillo in Comune di Cantalice ad oltre 555 km orari. A bordo anche la diciannovenne Marcella Mariani, divenuta due anni prima Miss Cinema e Miss Italia, lanciata come attrice da Luchino Visconti in “Senso”. Con lei scompariva anche Yvonne Poncelet, Presidente delle Ausiliarie Internazionali Femminili, organizzazione umanitaria femminile presente oggi con 15 missioni in tutti i continenti.

La “Saletta dei ricordi” a Terminillo (nell’ex scuola Marcella Mariani) accoglie oggi cinque ambienti per ricordare quella che, negli anni 60, venne definita come “la Superga reatina”.

Documenti e reperti storici raccolti da Antonio Tavani, ideatore della mostra (inaugurata nel 2014 dall’ambasciatore del Belgio S.E. Vincent Mertens de Wilmars) sono stati trasferiti sulla montagna di Rieti.

Una delegazione reatina si recherà lunedì 8 maggio alla Basilica di Superga, ai piedi del Memoriale che ricorda il Grande Torino.

«Posizioneremo una targa a ricordo della sciagura aerea avvenuta sul Terminillo, proprio accanto al Memoriale del Grande Torino – spiega Antonio Tavani, fondatore della Saletta dei ricordi e presidente onorario – Per noi si tratta di un evento epocale, un motivo di grande orgoglio, oltre che un modo per far conoscere il nostro territorio. Per noi è motivo di grande orgoglio, oltre che un modo per fare memoria di quanto accaduto».

«Con interesse – scrive il Torino Football club – abbiamo appreso dell’iniziativa a ricordo dell’immane sciagura del monte Terminillo. Tanto ricorda il tragico evento in cui scomparve il Grande Torino il 4 maggio 1949. Da sempre il popolo granata è molto legato sentimentalmente al lutto che lo ha colpito e che ha fatto entrare nella leggenda quei ragazzi che in un periodo difficile come quello della Seconda Guerra Mondiale rappresentavano un vanto e uno stimolo di resistenza per l’Italia intera».

Farà gli onori di casa Alberto Barile, direttore operativo del Torino Calcio. Nella delegazione presente a Superga il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e l’assessore allo sport Vincenzo Di Fazio, il sindaco di Cantalice Silvia Boccini e il sindaco di Cittaducale Roberto Ermini. Interverrà poi la Polisportiva Cantalice con i giocatori Luca Dionisi, Alessandro Beccarini e Francesco Tavani, il Frosinone Calcio, il Liceo Scientifico Sportivo Jucci di Rieti, e Sabrina Sottile, organizzatrice d’eventi.

Parteciperà poi il Comando regionale dell’Esercito del Piemonte, don Riccardo Robella, padre spirituale del Torino Calcio, Susanna Egri, figlia del grande allenatore Ernst del Torino che perse la vita nell’incidente di Superga e il danzatore e coreografo Alberto Testa.