Un momento finalmente in presenza per fare il punto della situazione sul progetto della scuola Montessori, iniziato nel 2018 con la prima Casa del Bambino a Quattro Strade.
Al momento la scuola vanta quattro sezioni dell infanzia (2 a Quattrostrade e 2 al Marini), più una quinta che aprirà il prossimo anno alla Sacchetti Sassetti, e una prima e una seconda Primaria al Marconi (con una terza il prossimo anno scolastico).
L’ospite di casa, la dirigente scolastica Mirella Galluzzi, ha per prima cosa ringraziato i genitori che hanno creduto in questo progetto e tutte le realtà che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questa scuola: la Fondazione Varrone, presente con il vicepresidente Basilio Battisti, l’ufficio scolastico Provinciale rappresentato dall’uscente direttore Giovanni Lorenzini, la pubblica amministrazione con Letizia Rosati, assessore del Comune di Rieti con delega alla scuola e l’Opera Nazionale Montessori, con la presenza della tutor e formatrice Laura Cerquetta.
«Realtà diverse che hanno permesso la realizzazione di questo sogno voluto dai genitori e dagli insegnanti, per arricchire la realtà educativa reatina – ha concluso la dirigente – con la certezza di proseguire con l’impegno, la serietà e la formazione dimostrati finora».
«Quella che nasce come una scuola popolare e per tutti, può rischiare di diventare una scuola d’élite, invece qui a Rieti – ha aggiunto la tutor dell’ Opera Nazionale Laura Cerquetta – si sta realizzando una scuola di qualità, statale e aperta a tutti, grazie alla cura delle insegnanti e alla sinergia di realtà diverse che la dirigente Galluzzi ha saputo convogliare».
Il pomeriggio è proseguito con la visita delle aule e la presentazione dei materiali strutturati, pensati da Maria Montessori, da parte delle insegnanti, e con la visita dell'”aula all’aperto” nel bel giardino del Marconi.