Greccio

Un patto di amicizia lega Greccio e Assisi nel segno di san Francesco

Assisi e Greccio saranno unite nel nome di San Francesco, che nel borgo reatino realizzò il primo presepe al mondo la notte di Natale del 1223

Assisi e Greccio saranno unite nel nome di San Francesco, che nel borgo reatino realizzò il primo presepe al mondo la notte di Natale del 1223, dopo aver ricevuto l’autorizzazione da papa Onorio III. Un momento simbolo del francescanesimo, che ha segnato la storia della tradizione cristiana e che darà vita a un patto d’amicizia fra le due città, che sarà firmato il prossimo 23 dicembre dai sindaci Stefania Proietti ed Emiliano Fabi.

L’evento si inserisce nel solco dell’Ottavo centenario francescano, che dal 2023 al 2026 ripercorrerà le fasi salienti dell’ultimo tratto di vita del Poverello, dall’approvazione della Regola redatta a Fonte Colombo e la realizzazione del primo presepe (1223) passando per l’episodio delle Stimmate (La Verna, 1224), per arrivare alla morte del santo ad Assisi nel 1226.

La cerimonia con cui verrà siglato il patto di amicizia tra Greccio ed Assisi si svolgerà nel comune umbro alle ore 15, presso il Palazzo del Capitano del Perdono, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli davanti alla quale, subito dopo, verrà allestito un inedito e suggestivo presepe vivente, messo in scena da volontari delle due comunità, coordinati dalle Pro Loco di Assisi, Greccio e Santa Maria degli Angeli.

L’iniziativa verrà replicata il 3 gennaio 2023, dalle ore 15.30, nella Piazza inferiore della Basilica di San Francesco.

Nell’accordo verrà evidenziato come i Comuni di Assisi e di Greccio siano reciprocamente legati da vincoli cristiani, spirituali e culturali nel nome di san Francesco, che affondano le radici proprio nella notte di Natale del 1223, quando il Poverello diede vita alla rappresentazione della prima Natività della storia. Questo rapporto si è vivificato nel tempo, con la presenza e la testimonianza costante di comunità francescane, che hanno promosso nei propri territori e nel mondo il messaggio universale di pace, fratellanza, comprensione fra popoli e religioni e di rispetto del creato.

Anche la storia e l’arte hanno contribuito a rafforzare il legame tra le due comunità, ne è testimonianza la rappresentazione del Presepe di Greccio, nella tredicesima scena (delle ventotto complessive) del ciclo di affreschi delle “Storie di San Francesco”, realizzate da Giotto e la sua scuola nella Basilica superiore di Assisi.

Nell’accordo, che verrà siglato nella giornata di venerdì prossimo, le due amministrazioni comunali dichiareranno l’impegno nel proseguire e rilanciare i rapporti di unione, vicinanza, condivisione e fratellanza nel nome dei valori umani, culturali, religiosi, sociali promossi da san Francesco, in virtù dei quali saranno intrapresi progetti congiunti per lanciare un messaggio di pace e speranza. Ovviamente le comunità assisana e grecciana sono invitate a partecipare alla cerimonia della firma del patto.

L’evento verrà trasmesso in diretta dalle frequenze di Mep Radio Organizzazione.