Un nuovo modello di sviluppo per il settore delle costruzioni

“Città Future. Un nuovo modello di sviluppo per il settore delle costruzioni”. Con questo slogan i lavoratori delle costruzioni della Provincia di Rieti andranno a congresso il prossimo 22 febbraio, proponendo i temi del rilancio, ma anche per chiedere alle istituzioni di accelerare la messa in campo di ogni possibile risorsa per far ripartire il settore.

I delegati al congresso della Fillea Cgil di Rieti discuteranno il prossimo sabato sul futuro del lavoro nel territorio e sui modelli di organizzazione più adatti ad affrontare un momento difficile e nuovo dal quale trarre gli spunti per un modello di sviluppo adeguato.

«Con questo congresso l’XI della storia dell’organizzazione in provincia di Rieti – spiega una nota dal sindacato – vogliamo invitare tutti ad una riflessione su cosa significhi il mondo delle costruzioni nel tessuto economico di un territorio, perché ci sembra che da più parti arrivino giudizi superficiali sulla gravità della situazione che non tengono conto di quali siano le ripercussioni economiche sul settore, ma soprattutto, sui lavoratori di questo stato di cose».

«Guardiamo quindi alle opportunità che si presentano sul territorio con maggiore attenzione nella speranza che tutti facciano la loro parte nella realizzazione di progetti che oltre a creare lavoro innescano un circuito virtuoso di possibilità per tutti. Tralasciando meri interessi di partito o di schieramento, guardando con occhio attento all’immediato ed alle priorità di cui necessita il nostro territorio ci permettiamo di rinnovare la richiesta alle istituzioni, a tutti i livelli, di trovare in fretta le soluzioni perché si faccia presto ad avviare alcune opere ormai non più rinviabili, come il completamento della Rieti-Torano, i lavori di ampliamento della Salaria, la riqualificazione delle arree industriali, il completamento del tratto di pertinenza della Rieti-Terni, come pure la riqualificazione e l’adeguamento dell’edilizia scolastica come pure dei centri storici, utilizzando ogni opportunità che si presenta, non facendone una bandiera ideologica, ma un’occasione da sfruttare».