Un abbraccio per tutti e una parola per ciascuno

Ha avuto un abbraccio e una parola, una stretta di mano e un momento d’ascolto per ognuna delle persone che l’hanno voluto salutare sotto gli archi del Vescovado. È lo stile di don Domenico: quello di insegnare il Vangelo con l’esempio. Al termine della cerimonia della sua ordinazione episcopale aveva ricordato alla comunità cristiana la necessità di aprire i cuori, di ricercare il contatto, di costruire ponti, e non ha mancato di incarnare immediatamente quello slancio, di risolvere da subito l’invito nel gesto. Una necessità dell’anima, una disciplina del cuore che si riempie di tenerezza quando si rivolge ai malati, ai poveri, a chi affronta nel modo più duro le difficoltà della vita. Lo si è visto nella chiesa di San Domenico al fianco dei malati assistiti dall’Unitalsi e all’ospedale provinciale, in una visita che ha portato il vescovo alla scoperta dei ricoverati di tanti reparti. L’incontro, la partecipazione e la ricerca di unità come primo tratto dell’episcopato.

Foto di Massimo Renzi.