TV2000 / I programmi di salute tirano

Le novità della trasmissione “Il mio medico” condotta da Monica Di Loreto

“Forse siamo tutti un po’ ipocondriaci”. Monica Di Loreto scherza sul successo de “Il mio medico”, la trasmissione di informazione medica in onda tutti i giorni dalle 10 alle 11 su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre, 18 di TvSat, 140 di Sky, in streaming suwww.tv2000.it). Secondo i dati auditel elaborati dal centro media Omnicom Media Group, infatti, il programma tra settembre e gennaio ha fatto registrare un ascolto medio pari a 134.678 spettatori e uno share del 2,65%, aumentando del 35% gli ascolti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il gradimento, racconta la conduttrice, è percepito “anche dalle telefonate che riceviamo ogni giorno”: “Siamo orgogliosi del nostro lavoro perché l’obiettivo è quello di renderci disponibili alle persone, soprattutto quando chiamano e non sanno a chi rivolgersi se hanno una patologia particolare. In molti chiedono il numero dei medici che ospitiamo in studio per farsi visitare. E tanti risolvono il problema”. Due le novità di quest’anno: la collaborazione con gli Ospedali Galliera di Genova e per diffondere la cultura della salute, con due appuntamenti mensili dedicati a una delle strutture ospedaliere d’eccellenza italiane per scoprire le tecniche diagnostiche più innovative e le terapie all’avanguardia per curare le patologie più comuni; l’interazione de “Il mio medico” con il proprio pubblico attraverso i social, con la particolarità di una breve intervista al termine di ogni puntata nella quale il medico riassume in un minuto i consigli principali presentati durante la sua intervista. Inoltre, spiega Di Loreto, “diamo spazio all’alimentazione, scoprendo gli alimenti che ci fanno bene e che dovrebbero essere incrementati sulle nostre tavole”. Ma “il punto centrale è la medicina specialistica: abbiamo parlato di sordità, che in alcuni casi può essere superata con un banale intervento in day hospital, e per primi del vaccino per combattere il mal di testa”: “La cosa che ci rende orgogliosi è che i medici chi chiamano per venire da noi a presentare delle novità”.

“Nonostante i fatti di cronaca che purtroppo succedono, noi continuiamo a credere nella buona sanità italiana. Malgrado la burocrazia, le liste d’attesa, la spending review, ci sono tantissimi medici che fanno un ottimo lavoro, spesso oltre l’orario previsto”, prosegue la conduttrice. “Il nostro approccio – spiega – vuole essere molto didascalico: non diamo delle ricette di buona salute, ripetiamo sempre che la visita dal proprio medico è fondamentale”. La trasmissione porta avanti anche una campagna di lotta al fumo: “Nelle scuole non vengono detti esattamente i danni che recano le sigarette. Il fumo è una patologia seria, con costi sociali altissimi, e purtroppo stanno aumentando i ragazzini che fumano”. Per questo, osserva Di Loreto, “Il mio medico” vuole essere “una trasmissione di prevenzione e non allarmistica, di servizio e che aiuta le persone”.