Tutta la città piange Andrea Milardi

Sgomento in città per la scomparsa di Andrea Milardi. Malato da tempo, è venuto a mancare nel tardo pomeriggio di ieri, lasciando un vuoto che va oltre il mondo dello sport. La sua presenza e la sua guida erano innanzi tutto quelle di un educatore.

È stato infatti fondatore (1975) e anima dell’Atletica Studentesca Rieti, una realtà attraverso cui si è strutturato negli anni un intenso rapporto tra mondo dello sport e quello della scuola. Lascia la moglie Cecilia, ai figli Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria. La Camera ardente, allestita nell’aula consiliare del Comune, resterà aperta ininterrottamente fino alle 22 di oggi e riaprirà sabato mattina alle 8, fino alle 14.30 circa, quando la salma raggiungerà lo Stadio “Raoul Guidobaldi”.

Il profilo

Dirigente di primo piano nella scena nazionale, consigliere federale dal 2009 al 2012 dopo essere stato presidente del Comitato Regionale Fidal Lazio per tre mandati consecutivi (1992-2004), ha rivestito inoltre nel CONI la carica di vicepresidente del Comitato Regionale Lazio e successivamente di delegato provinciale. Tecnico specialista di mezzofondo, insegnante di educazione fisica, è stato coordinatore della materia nella Provincia di Rieti fino al 2011, riuscendo a coinvolgere nell’attività sportiva scolastica tutte le scuole del territorio. Nel 1975, al momento dell’uscita di scena dell’Alco, insieme all’allora coordinatore Raul Guidobaldi, ha fondato l’Atletica Studentesca Reatina con l’intento di valorizzare il lavoro degli insegnanti di educazione fisica, oltre che nei campionati studenteschi, anche nell’attività federale. Poi è diventato il direttore tecnico della società che nel 2015 ha festeggiato i 40 anni di attività e che recentemente aveva messo in bacheca il sesto scudetto indoor consecutivo con la squadra maschile. (da www.fidal.it)

Le ultime volontà

I familiari di Andrea Milardi hanno reso noto le sue volontà: non fiori ma offerte per la Studentesca Cariri. In occasione dei funerali tutti potranno contribuire con un’offerta libera per il futuro della Studentesca Cariri, che negli ultimi mesi si è fatto più incerto, essendo venutomeno il contributo della Cassa di Risparmio di Rieti.

I commenti

Il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli: «Le parole non sono sufficienti per descrivere la figura di Andrea Milardi e per spiegare cosa ha rappresentato per la nostra città. Andrea se n’è andato in punta di piedi dopo aver lottato, con grande dignità, contro un male incurabile. Ci lascia una persona unica che nessun reatino potrà mai dimenticare e che, con il suo contributo, ha scritto la storia recente della nostra città. Una persona che, attraverso lo sport, ha educato alla vita intere generazioni. La sua è una storia collettiva, quella dello sport, dell’atletica e di intere generazioni di reatini che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Andrea ha dedicato la propria vita alla sua città, lasciando un’eredità immensa e inestimabile. Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria hanno già raccolto il suo testimone. Il nome di Andrea Milardi rimarrà scolpito per sempre nella memoria collettiva, nella storia di questa terra e nella storia dello sport italiano».

Il presidente del Consiglio comunale di Rieti, Gian Piero Marroni: «Esprimo le mie più sentite condoglianze anche a nome dell’intero Consiglio comunale alla famiglia di Andrea Miliardi, a sua moglie Cecilia, ai figli Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria. Andrea ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di atleti della nostra città e per tantissime famiglie. Con la sua passione e competenza ha costruito e fatto crescere il movimento dell’atletica reatina, portando la Studentesca ai massimi livelli italiani. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi e nella memoria il successo dei campionati europei di atletica leggera juniores del 2013, fortemente voluti da Andrea. Andrea Miliardi lascia un vuoto difficilmente colmabile e la commozione dell’intera città per la sua scomparsa dimostra la grandezza dell’uomo».

Il presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi: «Grazie! Non ci sono altre parole da rivolgere ad Andrea Milardi nel giorno in cui Rieti piange la sua scomparsa. Andrea è riuscito a creare una piccola utopia in cui tutti i ragazzi, senza alcuna distinzione, hanno avuto la possibilità di trovare e di valorizzare il proprio talento. A noi adesso spetta il compito di proseguire sulla strada da lui tracciata e cercare di non disperdere quanto in questi 40 anni la Studentesca Cariri ha fatto per Rieti e per lo sport italiano. Al di là delle frasi di rito e di circostanza credo che il miglior modo di rendergli omaggio e far sì che il Camposcuola di Rieti continui ad essere il fiore all’occhiello dell’Atletica italiana, un modello da imitare nella gestione e nella promozione dell’attività sportiva. Non più di tre giorni fa, nonostante la grave malattia che lo affliggeva, mi ha chiamato per chiedermi la disponibilità del Convitto dell’Alberghiero per gli Europei Allievi di Atletica nel 2018. Per questo credo che sia opportuno, senza perdere tempo in convenevoli che non gli sarebbero sicuramente piaciuti, iniziare immediatamente a lavorare per far continuare ad essere il Guidobaldi un luogo dove si entra ragazzi e si esce uomini».

Andrew Howe sul proprio profilo Facebook: «Sono davanti al computer, a scrivere un post che non avrei mai voluto scrivere, perché oggi è venuto a mancare una persona che per me era come un padre, ma non solo per me, per tutti i reatini che hanno calcato il campo Raul Guidobaldi di Rieti. Non posso esprimere quanto lui abbia fatto per me, posso solo dire che è stata un uomo fondamentale nella mia vita sia da atleta che da uomo e per questo il suo ricordo vivrà in eterno dentro di me. Grazie per quello che hai fatto per tutti noi».

Antonio Cicchetti: «La scomparsa di Andrea Milardi addolora singolarmente quanti lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti di educatore sportivo. È anche motivo di lutto corale per una città che egli ha servito ed onorato con il suo lavoro. Fedele ai principi, non di altri tempi ma eternamente validi, di lealtà, coraggio, fedeltà, onestà, ha incarnato un tipo di uomo risoluto e discreto, comprensivo e tenace. Ci mancherà molto!».

Il Real Rieti tutto «invia le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Milardi per la triste e prematura scomparsa del grandissimo presidente Andrea Milardi, da sempre esempio di lealtà, sportività nonché capacità umane e sportive. La Società comunica inoltre che, in occasione della gara di stasera contro l’Acqua & Sapone, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio per onorare questo grandissimo personaggio reatino».

Special Olympics: «Il professor Milardi, come dirigente e tecnico, ha mostrato sempre la più ampia disponibilità nei confronti di Special Olympics, dando un contributo fondamentale per la riuscita di numerosi eventi inclusivi che hanno permesso a tante persone, disabili e non, di sperimentare i più alti valori dello sport. Il suo modo di “vivere” il camposcuola è stato il fattore principale del miracolo sportivo della Studentesca e ha condizionato in meglio la vita di tante generazioni di giovani che inevitabilmente sono stati contagiati dalla sua grande passione».

Il Football Club Rieti esprime il proprio cordoglio per la prematura ed improvvisa scomparsa del professor Andrea Milardi, si stringe intorno alla famiglia Milardi, alla moglie Cecilia, ai figli Alberto, Maria Chiara e Vittoria dedicandogli un pensiero: «Ciao Andrea! Ci piace ricordarti felice e sorridente, in mezzo ai ‘tuoi’ ragazzi, sulla pista del Guidobaldi, dove ognuno di noi in un modo o nell’altro ha avuto il piacere, la fortuna e l’onore di incontrarti, conoscerti, ammirarti. Lasci un vuoto immenso nella città, un vuoto incolmabile, mitigato in parte dalla consapevolezza di averti vissuto fino in fondo. La nostra avventura quest’anno è iniziata proprio sotto i tuoi occhi sorridenti e compiaciuti, fermamente convinto che al di là delle difficoltà del momento, saremmo riusciti a venirne fuori alla grande. Beh, che dire: conti alla mano, caro Professore avevi proprio ragione e da questo momento in avanti vinceremo anche per te, che da lassù saprai sicuramente indicarci la strada giusta da percorrere. Buon viaggio, Andrea, ti porteremo sempre nel cuore!». La società inoltre comunica che sabato 26 marzo presenzierà il rito funebre con una rappresentanza di atleti e dirigenti e mercoledì 30 marzo in occasione della gara esterna contro la Viterbese, scenderà in campo con il lutto al braccio in suo onore.

Arieti Rugby: La Società e tutto il movimento della palla ovale reatina si stringono attorno alla famiglia Milardi, per la scomparsa di Andrea Milardi, uomo di sport, maestro di vita da sempre vicino alla nostra disciplina. «Fa piacere quest’anno aver ricevuto proprio da te tempo fa gli auguri e le congratulazioni per il lavoro e i risultati di questa stagione. Sarà per noi un impegno in più rispettare il tuo incoraggiamento a lavorare con i ragazzi ed andare avanti, vivere lo sport sano e divertirsi con l’orgoglio della nostra terra! Ciao Andrea e grazie per sempre».