«Quello che, dopo anni in cui si parla dei problemi del trasporto pubblico locale ed in particolare dei collegamenti con Roma, Terni, L’Aquila, la cittadinanza ha il diritto di sapere, e non da comunicati contrapposti, è come stanno le cose oggi, cosa si può fare e quando e chi di ognuna delle cose da fare si assume responsabilità e impegno».
Lo si legge in una nota del movimento Rieti Virtuosa che per questo «auspica e propone, anche raccogliendo le sollecitazioni arrivate dalla cittadinanza, un pubblico e fisico confronto e dibattito con utenti, esperti, manager, amministratori».
«Dopodiché ben venga il tavolo che segua e monitori il processo, che è stato annunciato in queste ore dal Comune di Rieti, e che dovrebbe partire a settembre. Sperando che un tale tavolo di “controllo” – concludono dal movimento – non faccia la fine del tipico “tavolo” che, come un “ordine del giorno”, non si nega a nessuno».