Terremoto: card. Turkson (Santa Sede), “non lasciarsi ingannare dai soldi ma pensare ai bisogni della popolazione”

Non “lasciarsi ingannare” dalla tentazione dei soldi e costruire case e strutture utilizzando tecnologie che permettano di resistere ai terremoti. È l’appello lanciato dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, finora presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace e ora nominato alla guida del nuovo Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, parlando ai giornalisti questa mattina a margine della presentazione del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.

“In Giappone – ha detto il cardinale -, in zone sismiche hanno utilizzato una tecnologia di costruzione che permette alle case di resistere a scosse molto forti. Qui in Italia sappiamo questo da anni, ma le case non sono state costruite in maniera sicura e resistente. Nessun uomo può controllare il terremoto come fenomeno ma ciò che si può facilmente fare è pensare a costruzioni che possono resistere a questi eventi”. Il cardinale Turkson spinge, dunque, a guardare al futuro e alla ricostruzione: “Dopo un terremoto si deve ricostruire il Paese. Ho vissuto alcuni anni fa in un Paese dei Caraibi che fu colpito da un uragano. In un progetto di ricostruzione girano sempre molti soldi e dove ci sono i soldi ci sono anche tutte le tentazioni. E qui ci troviamo di fronte a una grandissima sfida: non lasciarsi ingannare dai soldi, ma pensare ai bisogni della popolazione e adoperare tecnologie più resistenti che permettano costruzioni di case più sicure di fronte a questi fenomeni”.