Terremoto: Com. Papa Giovanni XXIII, casa famiglia a Spoleto apre le porte agli sfollati. Sabato l’inaugurazione

Apre le porte ai terremotati la casa famiglia del Magnificat della Comunità Papa Giovanni XXIII, che verrà inaugurata sabato 3 settembre alle 16.30 in Località Castellocchio, Frazione Eggi 1, a Spoleto (Pg).

“Abbiamo dato la nostra disponibilità all’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, ad accogliere qui e nelle altre strutture del territorio le famiglie che non hanno più la casa agibile; l’accoglienza andrà pensata sul lungo periodo”, spiega Stefano Paoloni, responsabile della zona Marche Sud – Umbria – Abruzzo e Molise della Comunità Papa Giovanni XXIII, che aggiunge: “Ci caratterizza un’accoglienza non assistenziale, ma di condivisione e di scambio alla pari. Qui c’è la presenza stabile di un papà e di una mamma, e poi c’è per gli accolti la possibilità di collaborare nel frutteto, nell’oliveto, nella gestione degli animali”. Adesso in famiglia a Castellocchio sono in 12: Daniele Regini, ex falegname, e Anna Mammola, ex educatrice, avevano aperto le porte di casa a Peccioli (Pi) nel 2009. Dal 2013 vivono qui e con 3 anni di lavori hanno fatto di un luogo disabitato un riferimento per molti. “È evidente la complementarietà dei nostri accolti: da A. di 6 anni a Franco di 69 sono rappresentate tutte le fasce d’età”, spiega Daniele. “Aprirci alle chiamate del territorio, in questo caso alle vittime del terremoto, per noi è naturale. È il motivo per cui siamo qui”, aggiunge Anna. L’inaugurazione prevede, dopo la Messa che sarà celebrata dall’arcivescovo Boccardo nella vicina parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata in Località Cortaccione, un momento di festa in collina, con rinfresco e cena. Sono invitate le autorità civili e sarà presente Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII.