Terremoto in Centro Italia: Coldiretti/Ikè, “per il 76% di italiani è importante acquistare prodotti alimentari del territorio colpito per aiutare la ripresa”

Più di 3 italiani su 4 (76%) ritengono che per aiutare la ripresa è importante acquistare prodotti alimentari del territorio colpito dal terremoto. È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè diffusa all’inaugurazione del nuovo mercato di Roma Capitale di Campagna Amica al Circo Massimo, che “riparte – si legge in una nota – ospitando alla vigilia dell’inverno agricoltori, pastori e allevatori terremotati che hanno portato i primi raccolti dopo il sisma”.

Secondo Coldiretti, “portare in tavola i prodotti alimentari salvati dalle macerie è stata la più diffusa forma di solidarietà espressa nei confronti delle popolazioni terremotate come dimostra il fatto che il 10% degli italiani ha partecipato a iniziative legate alla pasta all’amatriciana”. Inoltre – sottolinea l’associazione – molte famiglie hanno scelto di servire le ricette tipiche locali, dalla zuppa con le lenticchie di Castelluccio a quella con la roveja, ma anche la patata di Colfiorito, la mortadella di Campotosto, il prosciutto di Norcia, il pecorino amatriciano e quello dei Sibillini, lo zafferano, il tartufo o il ciauscolo aiutando “agricoltori e allevatori a rimanere nelle proprie aziende a presidiare il territorio per difenderne le specialità”.

Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, sottolinea la necessità che “la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo”. Nonostante le difficoltà – precisa la Coldiretti – agricoltori e allevatori sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità delle zone terremotate. Per sostenere i produttori colpiti dal sisma, Coldiretti ricorda la possibilità offerta dai mercati di Campagna Amica che continuano ad ospitare, in tutta Italia, gli agricoltori terremotati rimasti senza possibilità di vendita. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “Coldiretti pro-terremotati” dove indirizzare la raccolta di fondi.