Fin dalle prime ore dal sisma che ha raso al suolo molti paesi del Centro Italia, nelle provincie di Fermo, Ascoli Piceno e Rieti, la rete delle Caritas diocesane ed estere si è attivata attraverso il coordinamento di Caritas italiana.
Esprimendo solidarietà alle popolazioni coinvolte e assicurando preghiere per le vittime e le loro famiglie “così come il nostro impegno a supporto del dopo terremoto”, monsignor Giuliano Ceschi, direttore di Caritas Verona, lancia una colletta di solidarietà per sostenere progetti di ricostruzione, prossimità, assistenza psicologica e quanto verrà richiesto dalle Caritas del luogo in coordinamento con la Delegazione delle Caritas del Nord-est e Caritas italiana.
La Delegazione delle Caritas del Nord-Est si riunirà i primi di settembre al fine di decidere come intervenire raccogliendo le richieste e valutando le esigenze che emergono nelle comunità provate dal sisma. Il 18 settembre, ricorda mons. Ceschi, la Cei ha indetto una colletta nazionale in tutte le parrocchie il cui ricavato dovrà essere inviato con sollecitudine alle Caritas diocesane per la realizzazione dei progetti concordati con Caritas italiana.
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