Terremoto, Caritas sul territorio con la logica del «lungo periodo»

Con la creazione di presidi e la ricognizione dei bisogni anche nelle frazioni, prosegue l’intervento della Caritas ad Accumoli e Amatrice.

Ad Amatrice e Accumoli la Caritas si sta muovendo nella logica di un sostegno di lungo periodo. Nella fase in cui si sta faticosamente superando l’emergenza, il coordinamento per il terremoto creato dall’ufficio diocesano, con l’aiuto della Caritas italiana, sta attivando punti di contatto con la cittadinanza. Un servizio che sarà garantito da una presenza stabile di volontari, per i quali è in allestimento un attrezzato campo base.

La scelta è quella di plasmare l’ascolto dei bisogni e le relative risposte sulla realtà dell’area montana, che vede le comunità organizzate secondo le diverse frazioni. Un’azione che trova nell’esperienza e nel radicamento sul territorio dei parroci un necessario trait d’union.

Un altro obiettivo che il gruppo di lavoro intende perseguire nel breve termine è la creazione di un centro polifunzionale nell’area interna all’istituto “Don Minozzi”, una sorta di piccola piazza nelle cui strutture sia possibile celebrare la messa, incontrarsi, recuperare progressivamente la perduta quotidianità.