Terremoto: card. Bassetti (Perugia), “vicinanza a quanti hanno perso i propri cari e la casa”. Caritas “disponibile ad accogliere”

“Man mano che passano le ore aumenta il numero delle vittime del terremoto che ha colpito una vasta area del centro Italia. Questo ci sconvolge e, come cristiani, non possiamo non raccoglierci in preghiera ed esprimere la nostra vicinanza a quanti hanno perso i propri cari e la casa”.

Così si esprime il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, mentre si trova in pellegrinaggio all’estero, costantemente informato sull’evento sismico che interessa anche una zona significativa dell’Umbria, la Valnerina, nell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia. “La nostra comunità diocesana – prosegue Bassetti – fa sue le parole espresse da papa Francesco, che sono anche di conforto e di speranza, non facendo mancare la solidarietà a tante persone messe a dura prova. Solidarietà che è da sempre nel Dna degli umbri chiamati ancora una volta a ‘convivere’ con gravi calamità naturali come i terremoti”. “Anche la nostra Caritas diocesana – precisa il cardinale – si è attivata di concerto con la Caritas italiana rendendosi disponibile a collaborare con le Caritas dei territori colpiti dal terremoto”. E dalla Caritas di Perugia-Città della Pieve, che – spiega il direttore Giancarlo Pecetti – si è attivata “per organizzare gruppi di volontari da inviare nelle zone colpite qualora fossero necessari”, viene la disponibilità “ad accogliere nelle sue strutture famiglie sfollate”.