Terminillo: visita al cippo della tragedia aerea del 1955

Nella mattina di sabato 6 agosto, circa 50 turisti, partendo da Pian de Valli, attraverso il versante dell’Acqua Santa, sono arrivati nella zona di Costa dei Cavalli, nel comune di Cantalice, a quota 1550 circa nella quale, nel giugno del 2010 fu fissato il cippo che ricorda il punto dove, il 13 febbraio del 1955, precipitò l’aereo di linea della Sabena.

A bordo viaggiavano 21 viaggiatori e sei membri dell’equipaggio. C’erano un paio di cittadini italiani, fra i quali Marcella Mariani, miss Italia nel 1953. Dopo circa una settimana di intense ricerche, eseguite in varie zone dell’Italia centrale, furono rintracciati i resti bruciati dell’aereo, e nei suoi dintorni i corpi straziati delle persone che conteneva. Il corpo esanime della Mariani fu ritrovato sotto una coltre di ghiaccio.

L’episodio turbò enormemente l’opinione pubblica dei Paesi coinvolti nella vicenda, e durante le solenni esequie, celebrate a Rieti, migliaia di persone, compresi i familiari delle vittime che erano venuti dai lontani paesi d’origine, erano presenti al rito funebre.

Presso il Palazzo del Turismo di Rieti, da parte del CAI di Rieti, in collaborazione con la Pro Loco del Terminillo e del comune di Cantalice, è stata recentemente inaugurata una mostra che espone articoli di stampa ed oggetti appartenenti all’aereo precipitato, e ieri 7 agosto, è stata organizzata una conferenza celebrativa alla quale hanno partecipato varie autorità e moltissimi villeggianti del Terminillo.

Nell’ambito di questa manifestazione, le due associazioni locali hanno voluto ricordare l’evento con una passeggiata montana fino al memoriale. Don Denny, vice parroco della chiesa di san Michele Arcangelo di Rieti, prima di benedire il cippo ed i presenti alla manifestazione, ha brevemente ricordato il tragico evento, nel quale perse la vita, tra gli altri, la suora laica missionaria Yvonne Poncelet che era diretta nel Congo, dove voleva fondare una delle sue missioni che avevano lo scopo di costruire scuole e ambulatori e prendersi cura dei poveri e degli emarginati di quell’area. Qualche tempo dopo, alla sua memoria su fissata una croce di ferro nel luogo dell’impatto dell’aereo Nel maggio-giugno del 2010, accanto alla croce, fu costruito un memoriale in pietra corredato da una lastra in metallo che ricorda i nomi delle vittime ed altri particolari del tragico avvenimento. Il cenotafio, progettato dal geom. Arnaldo Millesimi, fu poi inaugurato il 6 giugno del 2010, alla presenza dei familiari dei commemorati, ed ovviamente delle varie autorità.

La festosa giornata commemorativa, che ha fatto due volte tappa presso il rifugio La Fossa, sito nel comune di Cantalice, si è conclusa con un pasto rifocillante offerto dalla Pro Loco del Terminillo, fatto a base bruschetta e salcicce, di mirtilli con ricotta, il tutto innaffiato da un ottimo vinello rosso.