A Terminillo una targa ricorda padre Riziero Lanfaloni

In occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario della dedicazione del tempio votivo di san Francesco al Terminillo, con una semplice e toccante cerimonia, è stata apposta una targa ricordo nell’edificio di via dei Villini, a suo tempo Albergo Stella Alpina, dove, sin dal 4 giugno 1948 visse per diverso tempo padre Riziero Lanfaloni, parroco del Monte Terminillo, appartenente all’ordine dei frati minori conventuali di Assisi.

L’iniziativa è stata intrapresa dal dott. Antonio Tavani, profondo ammiratore della straordinaria spiritualità di Padre Riziero.

La targa è stata benedetta da padre Luigi Faraglia, che nel 1982 si avvicendò a padre Riziero nella guida della parrocchia. Padre Mariano Pappalardo, odierno parroco, padre della fraternità monastica della Trasfigurazione, ha ringraziato il Dott. Antonio Tavani per la sensibilità dimostrata, le istituzioni presenti e tutti coloro che sono intervenuti alla cerimonia.

Nel contesto della stessa, svoltasi alla presenza di una folta cornice di persone, è stata ricordata l’attività pastorale di padre Riziero, evidenziando quanto di prezioso dallo stesso realizzato, grazie soprattutto alla sua ferma determinazione: il possente e sontuoso tempio votivo di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, inaugurato il 22 agosto 1964.

Il tempio ha il privilegio di essere la chiesa francescana che nel mondo ha la posizione più in alto di tutte le altre chiese consorelle, come ad indicare una simbolica posa di implorazione al suo Santo.

Emilio Di Ianni, già consigliere provinciale, ha ricordato con commosse parole l’opera di padre Riziero, nonché l’efficace sostegno che l’On. Filippo Micheli, del quale lo stesso fu segretario, volle dare al parroco per la realizzazione dell’ambizioso tempio.

Con l’occasione ha rivolto parole di gratitudine alla famiglia dell’On. Micheli, presente alla celebrazione religiosa. A ragione di ciò, nel pomeriggio, all’uomo politico, è stato intitolato il centro pastorale parrocchiale, ubicato nei locali sottostanti l’aula liturgica del tempio.