Terminillo protagonista a Parma alla fiera del camper 2016

L’APC premia il progetto “area sosta camper” della soc. GesCam Italia di Rieti

Giunto alla 15esima edizione, il bando “Ricettività del Turismo in libertà” ha visto aggiudicare il premio per il miglior progetto alla società reatina Ges Cam Italia, per l’infrastruttura turistico-ricettiva e in via di realizzazione a Terminillo, in località Campoforogna.

Il bando, promosso dall’APC, Associazione produttori Caravan e Camper, in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Federterme, Federparchi – Europarc Italia e FEE Italia (Foundation for EnvironmentalEducation), ha l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare il turismo all’aria aperta, individuando e premiando i progetti più interessanti proposti sia da soggetti pubblici, come i Comuni, sia da privati. Tra i vincitori, si segnalano i Comuni di Santarcangelo di Romagna, Santa Giusta, Riolo Terme ed il progetto dell’ecomuseo delle Alpi Apuane, che comprendono ben 4 comuni, sia da privati. “Il bando “Ricettività del Turismo in libertà”, – ha spiegato il Dott. Brogini, responsabile marketing della APC – “è diventato un punto di riferimento per coloro che hanno l’intenzione e la volontà di sviluppare questa tipologia di turismo, soprattutto oggi che rappresenta il terzo e più importante polo nel settore turistico italiano”.

I soci della Ges Cam Italia, Alessandro Ragni, Riccardo Severoni e Silvano Oliverii, hanno ricevuto l’attestato come miglior progetto presentato da privati per l’edizione 2016 del bando, asserendo che il territorio del Reatino ha tutte quelle caratteristiche e particolarità tipiche del turismo all’aria aperta, con la presenza di numerosi borghi caratteristici, laghi, riserve e parchi, luoghi di culto, come i santuari francescani e il Cammino di Francesco e che aspettano solo di essere visitati.

“Il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare e riqualificare un territorio turistico, – ha illustrato Silvano Oliverii, amministratore della soc. Ges Cam Italia e promotore di questa iniziativa – e di rispondere ad un mercato ben specifico e in forte espansione. I veicoli ricreazionali contano una presenza sempre più numerose nonostante non vi sia alcuna struttura idonea a riceverli. Questo ha portato a considerare nuove strategie turistico-ricettive, puntando principalmente sulla qualità dell’offerta dei servizi e sulla sua eco-sostenibilità. Il progetto, quindi, non è una mera realizzazione di una infrastruttura fine a se stessa, ma rappresenta il tentativo di sensibilizzare anche gli enti locali ad una più attenta valutazione per la definizione dello sviluppo della stazione montana del Terminillo, oramai arenata da anni degli uffici della Regione, e concorrere con gli operatori del territorio ad intraprendere una politica più costruttiva per accogliere sempre più turisti”.