Istruzione

Tempo di riflessione e di iscrizioni anche per le scuole Paritarie della Diocesi

La loro ragione d’essere sta certamente nel fatto che sono nate con lo scopo di offrire una proposta educativa originale e specifica, che si ispira alla visione cristiana della persona, della vita e dell’educazione

Papa Francesco nel 2015 con lo sguardo rivolto al futuro, definì il presente non come “un’epoca di cambiamento” ma come un “cambiamento d’epoca”, riferendosi in modo chiaro ed univoco alle rapide e radicali trasformazioni della nostra società, in tutti i settori della nostra vita.

Per il mondo della Scuola e della formazione questa affermazione si coniuga inevitabilmente con nuove esigenze generazionali, nuovi approcci antropologici e pedagogici che portano a nuovi modelli educativi, diversi da quelli abituali o troppe volte rimodulati su quelli del passato.

Le Scuole cattoliche, in particolare, si impongono nel panorama delle scuole Statali e non con alcune sfide che vanno in diverse direzioni: la loro ragione d’essere sta certamente nel fatto che sono nate con lo scopo di offrire una proposta educativa originale e specifica, che si ispira alla visione cristiana della persona, della vita e dell’educazione.

Il loro progetto educativo e didattico si qualifica per l’accoglienza di tutti coloro che ne condividono le finalità; per la centralità assicurata alla persona che è l’alunno; per la corresponsabilità educativa con le famiglie in vista della costruzione di una comunità educante; per lo spazio offerto all’etica cristiana nella vita scolastica generale; per l’attenzione mostrata alla dimensione religiosa nella formazione culturale e personale e per l’attenzione impiegata nella cura degli svantaggiati.

L’esperienza della Scuola Cattolica, mostra senza dubbio, come le scuole di ispirazione cristiana siano frequentate anche da alunni non cattolici che la scelgono per la qualità del servizio educativo offerto e per la scelta di progetti educativi e didattici vicini alla Persona, alla sua crescita in tutte quelle dimensioni che lo renderanno Uomo e cittadino del domani.

Gli insegnanti della scuola cattolica sanno benissimo di non avere davanti a sé “il Bambino”, ma tanti bambini e bambine che, ciascuno a modo suo chiede di essere aiutato a crescere in ogni sua dimensione, con rispetto ed amore.

Condizione fondamentale e necessaria della Scuola Cattolica è che essa rispetti la sua natura di scuola e riconosca la legittima autonomia delle leggi e dei metodi di ricerca delle singole discipline, orientate e finalizzate alla integrale formazione della persona.

Vita non certo facile per le scuole cattoliche come sottolinea anche il cardinal Bassetti, “nonostante l’impegno profuso dalle realtà ecclesiali nel promuoverle e sostenerle”, perché spesso non vengono lanciate nella vetrina degli open days o delle aperture serali. Scuole che alle luci della ribalta preferiscono incarnare la domanda di educazione cristiana che le famiglie desiderano per i propri figli: una domanda vissuta con coerenza e testimonianza dai carismi di ciascuna.

Nella Diocesi di Rieti sono presenti ben sei Scuole Cattoliche che valorizzano e delineano con forza il concetto di educazione come cammino di relazione e fiducia, dando senso e continuità a quanto iniziato in germe in famiglia.

Il panorama delle Scuole diocesane offre una ricchezza di opportunità di scelta che fa riferimento ai singoli documenti di identità, POF di ciascuna scuola, ma rivela anche come nel nostro territorio si sceglie ancora la Scuola Cattolica perché si è consapevoli del valore aggiunto che essa porta.

Gli Istituti della Diocesi accolgono con attenzione e cura, i bambini dalla sezione primavera, alla scuola dell’Infanzia, alla scuola primaria.

Con i loro piani didattici, progetti educativi e uscite didattiche sono in grado di rispondere a tutte le esigenze dei genitori; le Scuole delle suore del Divino Amore”, delle “Pie Venerini”, del “Bambin Gesù” e francescane del “Maraini” costruiscono una rete in grado di coprire e valorizzare la città, mentre le suore di Santa Chiara di Fiuggi e Maria Bambina si dislocano a S. Rufina e a Canetra.

Un’ offerta formativa sicuramente a 360 gradi, capace di accogliere i bambini e le loro esigenze tenendo sempre alta l’attenzione sui valori dell’educazione e della centralità della famiglia, valori fondanti tutte le Scuole Cattoliche ma a cui tutti possono richiamarsi; con un invito speciale rivolto dalle Dirigenti scolastiche ad ogni famiglia, per essere conosciuta, apprezzata, visitata e scelta per i propri figli.