Anche teatro al Meeting di Leonessa: i ragazzi e il vescovo assistono allo spettacolo «Lu tuturu rusciu»

Non è mancato neppure il teatro al Meeting dei Giovani di Leonessa. La sera dell’Epifania il gruppo teatrale vernacolare La Fenice ha voluto dedicare una replica dell’ultima commedia esclusivamente ai ragazzi, ai parroci della diocesi intervenuti e al vescovo Domenico Pompili, che ha assistito con divertimento allo spettacolo.

Dopo “A nove non c’ariva più niciunu” inscenato nel 2016 in memoria di Marino Boccanera,  l’Associazione culturale La Fenice di Leonessa affronta un nuovo lavoro teatrale, « Lu tuturu rusciu».

«Un lavoro realizzato con gli stessi intenti che ci hanno mosso a debuttare nel primo – dichiara l’Associazione – utilizzando il prezioso mezzo del teatro per dare ancora luce ad aspetti culturali e umani del passato che comunque ancora ci appartengono, e nei quali affondano le nostre radici. L’ambientazione ci riporta alla Leonessa degli anni ’70-80, sul cui sfondo prende vita una vicenda familiare coinvolgente ed appassionante. Al centro della storia un’usanza locale, quella della pulitura delle pannocchie di granoturco, li tuturi appunto, durante la quale chi dei presenti aveva la fortuna di trovarne uno rosso, anziché giallo, si aggiudicava la possibilità di baciare il ragazzo o la ragazza di cui era innamorato. L’intera vicenda ruota attorno al leggendario potere de lu tuturu rusciu, ma la trama tocca temi importanti e propone sentimenti profondi e reali della vita popolare del tempo e di oggi».

Un lavoro che affronta col sorriso la netta contrapposizione ed il continuo contrasto tra i due personaggi delle suocere e la caratterizzazione forte dei protagonisti che interagiscono sulla scena creano situazioni esilaranti e divertenti, che conducono dentro la storia fino all’epilogo, consegnandoci in ultimo un grande insegnamento di vita.

“Abbiamo dedicato tempo e sacrifici alla preparazione di questo spettacolo, senza tuttavia perdere di vista uno, se non il più importante degli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere: creare occasioni di collaborazione e socializzazione, cooperazione ed amicizia, valorizzando il talento di ognuno.

Un evento realizzato grazie ad Alberto Rauco che ha concesso l’utilizzo del copione, con il sostegno di Luca Falconi e del Gruppo Culturale Il Cardo che hanno collaborato per le prove e la  scenografia, il Parroco Padre Orazio, il Comune di Leonessa per l’inserimento, Pier Paolo Tatti e Stefano Rauco per luci ed audio, Benedetta Tiraforti per scenografia ed il trucco, Cinzia per le acconciature, Alberto Alesse per le riprese video, Simona D’Antonio, le attività commerciali che si sono rese disponibili per la prevendita dei biglietti, Bar Il Cappuccino, Tabaccheria Vizi e Vanità e Leopix e tutti i soci che hanno contribuito attivamente. La rappresentazione teatrale è andata in scena giovedì 4 gennaio alle ore 21.00, venerdì 5 gennaio alle ore 21.00 e domenica 14 gennaio alle ore 17.00, registrando il tutto esaurito.