Archivio Tag: Scenari

Manifesto

Il sistema dominante nell’esigenza di mantenere intatto l’individualismo egoistico contemporaneo e di tutti i costumi ad esso connessi, inizia finalmente a manifestare tutta la sua insofferenza verso le libertà politiche e gli istituti della democrazia. fuori moda Il pensiero ideologico è ormai fuori moda, ed a questo si suole contrapporre il vago sogno di una umanità pacificata nel godimento di beni economici producibili all’infinito e … Continua a leggere Manifesto »

Quando tutto sarà comprato e venduto

La leva più efficace, grazie alla quale la prassi economica globalizzata spezza molti legami sociali ed economici consolidati, sia a livello locale, nazionale o continentale, è data dall’astrattezza del denaro e da flussi anonimi di merci. L’astrattezza del denaro L’astrattezza del denaro e la portata degli scambi anonimi sul mercato, non vengono di norma neanche più percepiti, come se appartenessero a ciò che l’economia rappresenta … Continua a leggere Quando tutto sarà comprato e venduto »

Il golpe morbido

La sovranità popolare è di fatto negata o limitata da una sorta di assolutismo mediatico, una strisciante dittatura ideologica generata dalla televisione. Una tirannide che Pasolini aveva raccontato come il vero fascismo, cioè la peggior forma di oppressione totalitaria. L’intuizione di Goebbels Il potere di persuasione occulta della televisione è immenso, subdolo e penetrante, è un dispositivo ideologico assolutamente pervasivo e totalizzante, funzionale ad un … Continua a leggere Il golpe morbido »

La monocultura economica

Con tutti i discorsi su sviluppo e sottosviluppo, crisi e ripresa, da un punto di vista sociale e storico, assistiamo all’affermarsi a livello culturale di una concezione economica di stampo ultraliberista che rapidamente diviene ideologica e dominante. Una gestione economica basata sulla sussistenza, cioè produrre, lavorare, commercializzare per approvvigionarsi non viene più considerata un’azione economica, ma uno stato di povertà. Solo ciò che viene smerciato … Continua a leggere La monocultura economica »

In difesa della politica

Oggi la politica è attaccata da ogni fronte, soprattutto a causa della propria decadenza e della propria incapacità. Ma al di sotto di questa demolizione c’è l’interesse di altri poteri di privare gli uomini e le donne di strumenti di cittadinanza. Mentre nell’Antichità la libertà si raggiungeva in primo luogo tramite la partecipazione attiva e costante dei cittadini alla vita pubblica, per i teorici moderni, … Continua a leggere In difesa della politica »

Quella “V” onnipresente

Una gigantesca “V” sta diventando il simbolo delle manifestazioni di protesta degli indignati di oggi. Viene disegnata su muri, vetrine, blindati della polizia, striscioni. La si trova come avatar sui profili di Facebook. Insomma, si inizia a vedere un po’ dappertutto. La “V” rappresenta la vendetta. Non la vendetta intesa come riparazione dei torti subiti. Si tratta di qualcosa che ha a che fare con … Continua a leggere Quella “V” onnipresente »

I fumi del sonno

Il nuovo Potere ha l’edonismo come strumento di intimidazione e manipolazione di massa. Uno strumento di gran lunga più potente di quelli impiegati dai precedenti totalitarismi. C’è appena un passo tra il “Mondo Nuovo” e il “Grande Fratello”. Siamo stati gradualmente espropriati dei nostri diritti da un apparato corporativo che ci ha sedotti e manipolati attraverso gratificazione dei sensi, prodotti di massa a buon prezzo, … Continua a leggere I fumi del sonno »

Esperanto l’Europa

I Padri fondatori della Comunità Europea hanno voluto sognare e una parte del sogno è riuscita, ma forse la seconda parte, quella più importante, non riuscirà mai. La prima parte è la moneta unica e l’unificazione dei mercati, la seconda parte è l’unificazione giuridica e dunque l’uniformazione di un sentire comune. L’ attività normativa la compie sia la Commissione Europea che la Corte di Giustizia … Continua a leggere Esperanto l’Europa »

Nelle mani dei tecnici

La democrazia pare essersi rotta e andiamo in cerca di tecnici in grado di metterci mano. Speriamo non ci dicano che aggiustarla costa troppo ed è meglio buttarla via per affidarsi a qualcosa di nuovo. che hanno da festeggiare? Alla fine è successo: Berlusconi si è dimesso. Il “biscione”, però, non sembra essere caduto a causa del proprio malgoverno. Non ha dovuto passare la mano … Continua a leggere Nelle mani dei tecnici »

Verso la tecnocrazia?

In Grecia e Italia l’esecutivo scivola verso le mani di “esperti” indipendenti (dal voto, ma non dal circuito della finanza globale) per varare le riforme d’emergenza. Un arretramento della politica pericoloso perché aumenta la diffidenza dei cittadini verso una democrazia che si fa sempre più indiretta. La crisi economica degli ultimi anni ha avuto l’esito che abbiamo sotto gli occhi per evidenti ragioni, alcune delle … Continua a leggere Verso la tecnocrazia? »

I partiti spazzatura

Il rifiuto politico della politica emerge in Occidente con il collasso dei tradizionali centri di governo dell’esistenza ed il fallimento sociale dell’architettura neo-liberale. Il contagio delle rivolte, la loro diffusione a catena, il tratto esemplare che ognuna di esse esprime, conferma il carattere politico di queste insorgenze. Il declino complessivo del progetto politico moderno lascia spazio alla manifestazione del carattere naturalmente progressivo dell’essere umano, che … Continua a leggere I partiti spazzatura »

Guai ai vinti

Cosa succede quando il lavoro smette di essere soggetto politico? La lotta per il lavoro ed i suoi diritti, da qualche anno a questa parte, è stata accomunata ad altre contraddizioni che attraversano la nostra società e ridotta, più o meno, sullo stesso livello: la grande contraddizione ambientale, per esempio, che è considerata come decisiva anche nella critica al capitalismo contemporaneo; la questione di genere … Continua a leggere Guai ai vinti »