Archivio Tag: Politica

Brexit Day. Cardinale Vincent Nichols: “Nessuna nazione può vivere isolata”

Due le cose che hanno pesato fortemente: il senso di distanza e separatezza che Bruxelles e Strasburgo hanno sempre ispirato. E poi il modo in cui l’Unione europea si è posta nei confronti della diversità. Parla il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), nel giorno in cui inizia ufficialmente, con una lettera firmata dalla premier britannica Theresa May, il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea

Dichiarazione di Roma: “compromesso alto”. Ora si passi dalle parole ai fatti

In Campidoglio i capi di Stato e di governo Ue, convenuti per i 60 anni dalla nascita della Comunità, hanno sottoscritto un’importante “Dichiarazione” che potrebbe costituire una buona base per rimettere in moto il processo di integrazione. Quattri i capitoli del documento, dedicati a un’Europa sicura, prospera e sostenibile, “sociale” e più forte sulla scena mondiale. Il sostegno ricevuto da Papa Francesco. Ora “non restano alibi, né per chi ricopre responsabilità nelle istituzioni europee, né per i governi e i parlamenti nazionali, né per le tante e vitali forze della società civile” del continente

Ecomusei: approvata la legge regionale «Ora possiamo costruire il nostro museo a cielo aperto»

Il consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge sul “Riconoscimento e valorizzazione degli ecomusei regionali” presentata dai consiglieri Enrico Maria Forte (Pd) e Rosa Giancola (Mdp). Con questa normativa la Regione promuove, riconosce e disciplina gli ecomusei regionali, con lo scopo di favorire la cultura della conservazione del paesaggio, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale e promuovere la conservazione e la trasmissione della memoria storica. La legge è finanziata da uno stanziamento complessivo di 550 mila euro per il triennio 2017-2019.

“Per l’Europa l’unità è un valore, i nazionalismi non hanno mai portato nulla di buono”. Intervista al presidente Tajani

Parla il presidente del Parlamento di Strasburgo. Le celebrazioni per i sessant’anni dei Trattati istitutivi offrono l’occasione per fare il punto sull’integrazione comunitaria. Tanti gli ostacoli sul cammino, dalla crisi economica alla sicurezza, fino al nodo dell’accoglienza dei migranti. La necessità di coltivare le identità nazionali, ma anche di favorire la cooperazione politica per tenere il passo di attori globali del calibro di Usa, Cina e Russia. “Il dialogo con le religioni – afferma – è un pilastro essenziale per costruire l’Unione”. Dal Papa parole di incoraggiamento e speranza

Trattati di Roma: unità politica e “coscienza europea” sono i due passi che mancano all’Ue

I primi passi dell’integrazione muovevano dalle ceneri della seconda guerra mondiale. Gli esordi sul fronte economico (creazione del mercato unico) furono però subito seguiti dal fallimento della Comunità europea di difesa e dalla correlata Comunità politica. Oggi, in contesti completamente differenti, l’Unione necessita di istituzioni trasparenti ed efficaci e di un sentire comune che vada oltre gli egoismi nazionali

Europa: tappa a Roma per ripartire

Le celebrazioni dei 60 anni dei Trattati fondativi il 25 marzo in Campidoglio – precedute dall’udienza dei 27 leader Ue con il Papa in Vaticano – vanno viste come un’occasione per verificare a che punto si trova l’integrazione comunitaria, comprenderne i limiti e fissare nuovi possibili obiettivi. Per poi riprendere il cammino insieme, collocando il cittadino al centro del progetto europeo

Mons. Lazzaro You (Daejeon), “il nuovo presidente? Dovrà essere uomo di dialogo e di pace”

Settimana caldissima in Corea del Sud. La Corte Costituzionale conferma all’unanimità l’impeachment della presidente Park Geun-Hye, travolta da uno scandalo di corruzione e costretta a lasciare la residenza presidenziale, dove si era trincerata da giorni. Il popolo esulta pacificamente ma la piazza diventa teatro di scontri a causa di una esigua minoranza che non accetta il verdetto della Corte. Il vescovo di Daejeon esprime “gioia e speranza” e parla di “un passo nella direzione giusta, un punto di partenza”. Il nuovo presidente – dice – dovrà essere “uomo di dialogo e di pace, capace di prediligere gli accordi diplomatici alla corsa alle armi”

Mezzogiorno: attenzione alla realtà e progetti condivisi per un vero rilancio

Il 22 febbraio ha avuto l’ok definitivo il disegno di legge di conversione del decreto per il Mezzogiorno con 122 sì, 44 no e 50 astenuti. Con il disco verde del Senato al via l’iter degli interventi per l’Ilva e l’area di Taranto, ma anche alla cabina di regia per il risanamento ambientale di Bagnoli. E per tutti gli investimenti attuati nelle Regioni meridionali viene rafforzato il credito d’imposta. L’aliquota sale al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie e al 25% per le grandi

Politica: l’Italia continua ad essere il malato d’Europa dal punto di vista partitico

Gianluca Passarelli, docente di Scienza politica alla Sapienza di Roma, propone un’analisi “di sistema” severa, ma anche propositiva, della situazione politica italiana, a partire dalla cronache di questi giorni: “Se la dialettica politica viene assorbita dai problemi interni della classe dirigente, se invece che a una battaglia di idee sulle grandi questioni sociali si assiste a una disputa personalistica con risvolti persino psicologici, allora cresce il disincanto dei cittadini nei confronti delle istituzioni e il risultato è un indebolimento dei sistemi democratici. E’ in questo contesto che emergono i populismi”

Quo vadis Europa a 27? Il Libro bianco di Juncker per rilanciare l’Ue

Il presidente della Commissione presenta un documento che intende promuovere e sostenere un’ampia discussione sulla “casa comune”, alla luce del Brexit, dei risorgenti nazionalismi e in vista delle celebrazioni del 60° dei Trattati di Roma. Cinque scenari possibili, correlati tra loro, ma il politico lussemburghese ne boccia uno solo: l’Unione come semplice mercato unico

Donald Trump: Chiesa episcopaliana, quando pregare per il presidente diventa un problema

Si può pregare per un leader con il quale si è in profondo disaccordo? E se sì, la preghiera implica una benedizione, una lode o una accettazione del comportamento o della politica di quella persona? Sono le domande che da due mesi, da quando cioè Donald Trump è stato eletto 45° presidente degli Stati Uniti, rimbalzano nella Chiesa episcopaliana. È la prima volta che succede nella storia degli States ed è il segno – spiega il politologo Paolo Naso – di “un’America spaccata in due”

Donald Trump: resta un’incognita. Inizia per tutti una navigazione complicata

A capo del governo, dovrà dare delle risposte, costruire dei percorsi. In questo senso il messaggio che gli ha inviato papa Francesco, con un forte richiamo agli emarginati, mette appunto in primo piano la realtà: in un’intervista a El Pais del 22 gennaio il Papa chiosa: “Vedremo quello che fa, e allora valuteremo; non si può essere profeti di calamità”. Il quarantacinquesimo presidente degli Stati … Continua a leggere Donald Trump: resta un’incognita. Inizia per tutti una navigazione complicata »

Mattarella, discorso di fine anno: dal presidente una lezione di stile

Un messaggio serio, realistico e sereno, quello che il Capo dello Stato ha rivolto agli italiani. Con un fine ben chiaro: bisogna invertire la tendenza. Utili in questo senso le parole con cui Mattarella ha ricostruito la crisi di governo e la sua soluzione, con la necessità di “approvare nuove regole elettorali” e di “governare problemi di grande importanza che l’Italia ha davanti a sé … Continua a leggere Mattarella, discorso di fine anno: dal presidente una lezione di stile »

Parlamento Ue: poker di italiani per la presidenza. Ma non basta vincere il girone d’andata…

Tajani (Popolari), Pittella (Socialisti e democratici), Forenza (Sinistra), Pedicini (Efdd): quattro eurodeputati tricolori ambiscono alla carica finora ricoperta da Martin Schulz. Il voto è previsto per il 17 gennaio. Giochi tattici, incontri e scontri, “peso” degli Stati e dei leader: sono molte le variabili che possono guidare l’elezione. La quale – occorre riconoscerlo – non appassiona i cittadini europei. Quattro candidati italiani alla presidenza del … Continua a leggere Parlamento Ue: poker di italiani per la presidenza. Ma non basta vincere il girone d’andata… »