Archivio Tag: Geopolitica

La Siria post-Ginevra

Dai tre giorni di colloqui a Ginevra tra le due superpotenze nucleari, rappresentate al tavolo da Kerry e Lavrov, è scaturito un accordo che lascia sperare nello sventato pericolo di conflitto tra grandi. La Siria si è impegnata a distruggere tutto il suo arsenale chimico entro Giugno 2014 sotto la supervisione di ispettori ONU. Quasi contemporaneamente all’interiorizzazione della notizia Assad, parlando dell’accordo ai media russi, … Continua a leggere La Siria post-Ginevra »

Profughi siriani: nei campi libanesi l’assistenza dei cristiani

La presenza della Caritas nei campi profughi mediorientali, le iniziative di solidarietà e accoglienza a Vienna e in altre città, gli interventi del cardinale Schönborn: la Chiesa cattolica ha scelto di stare dalla parte di chi arriva da lontano e necessita di aiuti materiali e di sentirsi finalmente accolto. La crisi internazionale in Siria e il continuo flusso di profughi e richiedenti asilo per cause … Continua a leggere Profughi siriani: nei campi libanesi l’assistenza dei cristiani »

Siria, concordia e guerra: da quale parte oscilla il pendolo?

Il premio Nobel per la pace Oscar Arias Sànchez, per due volte presidente della Repubblica di Costa Rica, nella sua conferenza alla Comunità di S.Egidio, mette in guardia gli Stati Uniti da un intervento armato contro Assad. E denuncia: “il commercio internazionale di armi leggere muove ogni anno migliaia di milioni di dollari” e sono proprio “i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu … Continua a leggere Siria, concordia e guerra: da quale parte oscilla il pendolo? »

Putin-Obama-Assad: un guadagno per tutti

Ma l’accordo raggiunto a Ginevra sull’eliminazione dell’arsenale chimico in Siria non conduce immediatamente e necessariamente a una conclusione negoziata della guerra. Dopo un paio di giorni di negoziati serrati a Ginevra, il segretario di Stato americano e il ministro degli Esteri russo hanno trovato un accordo sull’eliminazione dell’arsenale chimico in Siria. L’intesa verrà inclusa in una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che … Continua a leggere Putin-Obama-Assad: un guadagno per tutti »

Datagate, grande freddo al G20

L’amministrazione Obama sotto accusa per lo spionaggio dei Paesi democratici Nonostante il silenzio in cui Edward Snowden, la gola profonda che ha dato il via al caso, si è confinato, la vicenda del Datagate non smette di far parlare di sé. Le ferite nell’orgoglio (e non solo) dei Paesi controllati dall’intelligence Usa non si sono ancora rimarginate, tanto che, nonostante la drammatica crisi siriana, anche … Continua a leggere Datagate, grande freddo al G20 »

The West and the rest

Il periodo storico che stiamo attraversando rispecchia perfettamente ciò che il premio Pulitzer Charles Krauthammer scrisse nel suo libro The Unipolar Moment datato 1991. Nella sua opera l’autore parla dell’unipolarimo come caratteristica del mondo post-Guerra Fredda segnato dall’ascesa degli Stati Uniti come unica potenza mondiale. Krauthammer non si illude però che questo possa durare per sempre: la multipolarità prima o poi tornerà, spinta da contraccolpi … Continua a leggere The West and the rest »

Dalle Chiese cristiane un grido di pace per la Siria martoriata

Forte la condanna del Consiglio mondiale all’uso delle armi chimiche nel conflitto siriano e urgente l’appello alle Nazioni Unite perché “adempia alla sua responsabilità di proteggere il popolo siriano da gravi violazioni dei diritti umani”. Un no all’intervento Nato dal metropolita Hilarion del Patriarcato di Mosca. “L’œuvre d’Orient” ha lanciato una raccolta fondi. Nel giorno in cui il mondo sta con il fiato sospeso in … Continua a leggere Dalle Chiese cristiane un grido di pace per la Siria martoriata »

La Siria non è la Libia. Qui si gioca la partita fra sunniti e sciiti

Il presidente del Cesi, Andrea Margelletti, mette in guardia dal rischio di un intervento armato “sprovvisto di una definita e chiara strategia politica” che “si tramuterebbe in un danno”. Elogiata “la posizione italiana, tesa ad ampliare il più possibile le voci di dialogo e la diplomazia degli attori” “Scegliere la scorciatoia delle armi senza aver ben definiti gli intenti finali, sarebbe disastroso”. Così Andrea Margelletti, … Continua a leggere La Siria non è la Libia. Qui si gioca la partita fra sunniti e sciiti »

Guerra in Siria, i limiti del “modello Kosovo”

L’uso di armi chimiche cambia il volto del conflitto e avvicina la possibilità di un intervento armato dell’Occidente. Ma Obama deve fare i conti con le resistenze di Russia e Cina. Sembra ormai certo che alle atrocità della sanguinosa guerra civile siriana si sia aggiunto anche l’uso di armi chimiche su vasta scala. Medici Senza Frontiere, organizzazione solitamente affidabile, parla di oltre 350 morti causati … Continua a leggere Guerra in Siria, i limiti del “modello Kosovo” »

Il futuro non ha pilota

L’utilizzo di unmanned air vehicle (UAV), meglio conosciuti come droni, è ormai così importante che tra le grandi potenze è attualmente in corso una gara molto simile alla corsa all’arma nucleare alla quale il mondo ha assistito durante la guerra fredda. L’obiettivo è lo sviluppo del UAV migliore, autonomo, letale e invisibile; si tende a superare il primato americano. Come successe in passato, dopo un … Continua a leggere Il futuro non ha pilota »

Egitto: il regime ibrido può scivolare in guerra civile

Sono tornate le manifestazioni di massa, ma soprattutto è esplosa la violenza. I sostenitori del deposto presidente Morsi continuano a occupare le piazze e l’esercito reagisce con maniere forti. Fra i 70 e i 100 morti in una sola notte sono molti, e fanno temere che la situazione possa precipitare. Sono tornate le manifestazioni di massa in Egitto, ma soprattutto è esplosa la violenza. I … Continua a leggere Egitto: il regime ibrido può scivolare in guerra civile »

Afghanistan: molto più di mille papaveri rossi

Partendo dal presupposto che la vittoria si persegue ottimizzando non solo la conduzione delle operazioni sul campo, ma anche la gestione del dopoguerra, ora che si avvicina sempre di più il ritiro occidentale dall’Afghanistan, è giusto domandarsi sul futuro del Paese e su gli effetti che potrebbe avere a livello sistemico la nascita di un’altra zona grigia, “status” del quale gode tutt’ora la Somalia. L’attuale … Continua a leggere Afghanistan: molto più di mille papaveri rossi »

The Lonely Island

La fiducia in un’unione delle nazioni europee storicamente non è caratteristica del carattere e della politica Britannica. Dal 500 la loro politica internazionale è stata caratterizzata dal disinteresse riguardo le vicende interne che affliggevano i vicini stati continentali, dei quali interessava solo che mantenessero un equilibrio politico duraturo, dal quale non potesse emergere nessun egemone, per poter godere di liberi scambi commerciali. Il Canale della … Continua a leggere The Lonely Island »

Europa: tiepidi consensi alla “via italiana”

Il tour del premier Letta a Berlino, Parigi e Bruxelles ha riproposto alcuni nodi della presenza della Penisola nella “casa comune”. Le Cancellerie del Continente fanno fatica a comprendere come possa procedere con successo il nuovo esecutivo, sostenuto da forze fino a ieri avverse, anzi alternative”. Per non parlare della discontinuità con “l’agenda Monti” e il farsi largo delle forze antieuropeiste. Unità nella diversità. È … Continua a leggere Europa: tiepidi consensi alla “via italiana” »

Lo Sceriffo riluttante ed il bandito irriducibile

Scherza Barack Obama alla cena dei corrispondenti della Casa Bianca, servendo, come dessert, ad i suoi commensali una raffica di battute auto-ironiche. Il presidente ha parlato ad un pubblico di volti noti, formato da politici, star del cinema e della musica, giudici della corte suprema. Tutti hanno ascoltato le sue parole con attenzione e dopo, al momento giusto, sono esplosi in fragorose ma composte risate. … Continua a leggere Lo Sceriffo riluttante ed il bandito irriducibile »

Siria e Libano: destini incrociati

La crisi del regime di Assad e le conseguenze sulla stabilità del Paese dei Cedri, nelle preoccupazioni dell’arcivescovo libanese Atallah. Siria e Libano: la distinzione tra questi due Paesi una volta non c’era. È una creazione degli occidentali che negli anni Venti si spartirono, dopo il collasso, l’Impero Ottomano. Accadde che alla fine della prima guerra mondiale, dopo Versailles, la Società delle Nazioni affidò la … Continua a leggere Siria e Libano: destini incrociati »

Balcani: quale destino?

Tra ”storia dimenticata” e speranza nell’Unione europea “Perché?”. È questa la domanda rimbalzata da un relatore all’altro nel corso del convegno “Finestre balcaniche: uno sguardo tra presente e futuro in Bosnia Ervegovina”, svoltosi il 26 gennaio a Milano. Un evento realizzato volutamente in concomitanza con la Giornata della memoria del 27 gennaio in quanto il dramma vissuto nei Balcani rappresenta ormai “una storia dimenticata”, nonostante … Continua a leggere Balcani: quale destino? »

Egitto in bilico: Tahrir, due anni dopo

L’opposizione torna nella piazza dove tutto cominciò, ma per dare un’altra spallata al presidente Morsi. Si celebra in questi giorni il secondo anniversario della rivoluzione pacifica che in Egitto ha fatto cadere Hosni Mubarak. Fu un risultato faticoso ottenuto grazie a milioni di persone che sfidarono il coprifuoco e le armi del regime. Al Cairo dal 25 gennaio 2011 decine di migliaia di manifestanti presidiano … Continua a leggere Egitto in bilico: Tahrir, due anni dopo »

Giornata della lebbra: al capezzale della Liberia

La guerra civile ha favorito la risorgenza della malattia. Il mondo non può stare a guardare. In Liberia si assiste a un fenomeno di risorgenza della lebbra dopo la guerra civile durata 15 anni. La tragicità dei fatti e la concomitante celebrazione della 60ª Giornata mondiale dei malati di lebbra (27 gennaio) sono stati il fulcro del convegno etico-scientifico “Lebbra: flagello o malattia? Profili medico-epidemiologici. … Continua a leggere Giornata della lebbra: al capezzale della Liberia »

Giordania, un’isola di stabilità

Giordania: la capitale Amman

Alta affluenza. Sconfitti i Fratelli Musulmani che chiedevano il boicottaggio. Come era nelle previsioni, i tradizionalisti fedeli a re Abdallah hanno conquistato la maggioranza nel nuovo Parlamento giordano uscito dalle elezioni del 23 gennaio, boicottate dai Fratelli Musulmani, forza principale dell’opposizione, in segno di protesta contro l’assenza di riforme politiche e contro una legge elettorale ritenuta ingiusta. I risultati, non ancora definitivi, consegnano un’assemblea non … Continua a leggere Giordania, un’isola di stabilità »

Mali e Algeria: il sogno interrotto

Un terribile intreccio di fondamentalismo, miseria, interessi economici e politici. Per vent’anni il Mali ha rappresentato per l’Africa il sogno del passaggio dalla dittatura alla democrazia. “Le rêve malien”, “il sogno del Mali”, iniziò nel 1991, quando Amadou Toumani Touré guida una rivolta militare che abbatte Moussa Traoré, il dittatore che aveva governato nel sangue il Paese per ventitré anni. Appena insediato Att, come tutti … Continua a leggere Mali e Algeria: il sogno interrotto »

Terra Santa, la Chiesa del Calvario

Il Patriarca Twal ai pellegrini in Terra Santa: ”Non abbandonateci”. «Venite in Terra Santa a riscoprire le radici della vostra fede. Non abbandonateci. Abbiamo bisogno di voi, per poter portare avanti la nostra missione qui, nella terra dove Gesù è nato, vissuto, morto e risorto, tra i credenti ebrei ed islamici. Non lasciateci soli». Le parole del patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, sono risuonate ieri mattina … Continua a leggere Terra Santa, la Chiesa del Calvario »

Medio Oriente: a rischio di frammento

Sulla situazione in Medio Oriente esprime forti preoccupazioni mons. Giacinto Boulos Marcuzzo vicario patriarcale per Israele del Patriarcato latino di Gerusalemme. Guardando alla Terra Santa coinvolta in un intreccio di tensioni e violenza a maggior motivo sono da sostenere e incentivare i pellegrinaggi in Terra Santa. «C’è stata una crescita di pellegrini – dice mons. Marcuzzo – ma non siamo ai livelli di due o tre … Continua a leggere Medio Oriente: a rischio di frammento »

Priorità e attese degli europei per il 2013

Tra le preoccupazioni degli europei in questo Natale 2012 e Capodanno 2013 spiccano gli argomenti economici: la situazione generale di crisi, il lavoro (che non c’è), il livello dei prezzi, lo stato di salute delle finanze pubbliche nazionali. Non era forse necessario un sondaggio di Eurobarometro per certificarlo, eppure i dati diffusi prima delle festività dall’istituto demoscopico dell’Ue contribuiscono a tener desta l’attenzione sulle priorità … Continua a leggere Priorità e attese degli europei per il 2013 »

Egitto: quale piega prenderà?

«Sono da un po’ di tempo, in attesa del visto di rientro per l’Egitto. È stato ed è, per me, un periodo di sofferenza e insieme di speranza. Ho riposto tutto nelle mani del Signore e per questo vivo nella pace. In Egitto, come in tante parti del Medio Oriente, il percorso verso una nuova realtà socio-politico-religiosa stenta a decollare». Inizia così la testimonianza di … Continua a leggere Egitto: quale piega prenderà? »