«Sul pendolarismo non possono scaricarsi giochi politici»

«Nell’apprendere con piacere il buon risultato raggiunto con l’approvazione dell’ordine del giorno discusso il giorno 26 Maggio in Consiglio Comunale a Rieti circa le condizioni del trasporto pubblico Rieti-Roma-Rieti, restiamo tuttavia diffidenti e delusi dalla politica tutta, per la perdita di una nuova occasione affinché una voce unitaria potesse uscire dall’aula consigliare a difesa dei pendolari reatini. Se da un lato l’utilizzo del parcheggio Saba come risposta al problema della sosta per i pendolari nei pressi della Stazione è un primo passo (in attesa di un parcheggio gratuito dedicato ), così come la presa di coscienza sulle molte criticità spesso denunciate da questo Comitato circa le condizioni di trasporto; dall’altro, la sperimentazione gomma-ferro imposta dalla Regione Lazio, così come concepita nei festivi, risulta incomprensibile. Gli stessi problemi, strutturali e logistici, che non consentono alla sperimentazione un’adeguata riuscita durante i giorni feriali, denunciati nell’ordine del giorno, sono gli stessi che non possono permetterne il prosieguo nei festivi , a causa dei disservizi a tutti evidenti e da noi costantemente evidenziati. Ci rammarica che la richiesta della sospensione di tale sperimentazione non sia rientrata nei punti all’ordine del giorno».

È quanto si legge in una nota del Comitato Pendolari Reatini che prosegue: «Con l’occasione, ci teniamo a sottolineare che non riteniamo idonea la partenza di alcun monitoraggio in questo momento, essendo ormai alle porte il periodo estivo che renderebbe poco realistici e poco pertinenti i dati eventualmente raccolti. Auspichiamo inoltre che le modalità del monitoraggio dei flussi siano portate avanti con serietà ed efficienza da una società terza incaricata dalla Regione: non possono essere gli stessi pendolari a farsi carico di tale onere, ma è nostro interesse essere informati e partecipare all’analisi dei risultati del monitoraggio stesso».

«Con tale nota – concludono i pendolari – intendiamo di nuovo ricordare che sul pendolarismo non possono scaricarsi giochi politici, non sarebbe rispettoso nei confronti dei tanti che nella provincia reatina vivono, tra disagi e condizioni che spesso trascendono il rispetto della dignità umana. Pertanto ci aspettiamo una presa di posizione univoca di tutte le forze politiche, urlata a gran voce da maggioranza e minoranza, che impedisca che su questo territorio la Regione Lazio continui a martoriare “le cavie” per suoi imperscrutabili e inaccettabili disegni».