Successi oltre confine per gli Sbandieratori e Musici di Borgo Velino

«Soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento e successo ottenuto oltre confine, dall’intero Gruppo folkloristico e, soprattutto dalle esibizioni messe in campo da alcuni bambini e bambine mini sbandieratori e nuove leve che, stando insieme e coinvolti in un costruttivo spirito di condivisioni, sono i veri protagonisti e soggetti di un grande percorso di crescita culturale».

È quanto esprime il presidente De Santis degli Sbandieratori e Musici di Borgo Velino, che sono stati nuovamente all’estero a promuovere il loro spettacolo. Questa volta sono state la Serbia e la Bosnia – Erzegovina ad essere le prestigiose piazze a veder volteggiare le colorate bandiere del rinomato Gruppo italiano sempre più internazionale.

Dal 14 al 19 agosto i pluridecorati ragazzi di Borgo Velino hanno preso parte al “VIII International Children’s Folklore Festival “Licidersko srce”2016 a Uzice (città della Serbia Centrale), uno dei festival più importanti della Serbia dove prendono parte gruppi folkloristici di fama internazionale: quest’anno erano presenti gruppi provenienti da: Russia, Lituania, Repubblica Ceca, Italia (rappresentata soltanto dallo storico Gruppo di Borgo Velino), Tunisia, Messico, Bosnia – Erzegovina, oltre molti gruppi Folk Serbi.

Quest’anno per la prima volta dopo le prime 7 edizioni vi è stata la presenza di un gruppo di Sbandieratori.

Non di poco conto sono state le difficoltà per essere stati “ingaggiati” dai Serbi, considerata la nutrita concorrenza con altri Gruppi Italiani di sbandieratori ma, alla fine, i pregiati costumi, il curriculum e lo spettacolo hanno deposto a favore del gruppo “velinate”, oltre al fatto che essendo un festival di giovani gli sbandieratori di Borgo Velino hanno proposto di portare anche le nuove leve (sei bambini e bambine di età compresa tra i 7 egli 11 anni).

Gli sbandieratori e musici di Borgo Velino, hanno incantato con le loro evoluzioni i numerosissimi spettatori presenti già dall’apertura del Festival il giorno 15 agosto con la grande parata nelle vie centrali della Città di Uzice. Se gli “adulti del gruppo velinate” hanno ricevuto moltissimi applausi, per i giovanissimi (Edoardo, Cristian, Matteo, Micol, Valeria e Cristopher) vi sono state vere e proprie ovazioni nel vedere i piccoli volteggiare le bandiere. Poi gli spettacoli si sono svolti anche in un altra città serba Bajina Basta ed anche qui ( non erano mai stati presenti altri sbandieratori) si è ripetuto il gradimento per grandi e piccoli del gruppo reatino. Altra tappa: Visegrad (Bellissima cittadina della Bosnia and Erzegovina conosciuta per il suo famoso ponte sul fiume “Drina”.

Celebrata nel romanzo: il ponte sulla Drina del premi Nobel della Letteratura 1961 Ivo Andric). Qui gli sbandieratori si sono esibiti unitamente a Messicani, Russi, Ceki,Serbi e Bosniaci all’interno di un clima di complessivo gradimento e divertimento.

Una settimana intensa ed appagante dove gli sbandieratori hanno fatto volteggiare sotto i cieli Serbi e Bosniaci le bandiere, accompagnate come sempre dall’emozionante suono dei tamburi e delle chiarine

Ogni applauso ricevuto anche durante l’esperienza Serbo Bosniaca ha rappresentato l’ennesima riprova della funzione sociale, della dedizione nel coinvolgimento di bambini in attività di crescita culturale e di come vengano riconosciute le doti artistiche di ragazzi che impegnano piacevolmente molto del loro tempo libero per gli allenamenti, ottenendo così sempre conferme a livello internazionale. L’aspetto che più deve essere esaltato, però, è la funzione di catalizzatore sociale che da oltre quarant’anni caratterizza il lavoro del Gruppo. Tutti i ragazzi vivono ogni spettacolo che fanno (soprattutto quelli all’estero), come un sogno che si rinnova di volta in volta: facendo volteggiare le bandiere al cielo con esse lanciano nel cielo anche le proprie speranze e le loro gioiose amarezze. Mai come in questo particolare periodo di confusione generazionale e socio-economica, la funzione di aggregazione giovanile rappresentata dal Gruppo merita, oltre al sempre gratificante plauso del pubblico, anche una maggiore attenzione delle Istituzioni locali le quali dovrebbero investire in un’attività che distoglie molti giovani dall’ abulìa che contraddistingue il territorio, facendoli oltremodo confrontare anche con le diverse culture estere.

Tante esibizioni fatte in tutta Italia e soprattutto all’estero (21 tournee all’estero dal 1995 ad oggi:18 le nazioni (Spagna, Francia, Austria, Germania, Rep. Ceca, Ungheria, Romania, Croazia, Belgio, Olanda, Inghilterra, Grecia, Danimarca, Portogallo, Slovenia, Serbia, Bosnia – Erzegovina oltre lo Stato Vaticano).