Strampelli? Un pioniere contro la fame nel mondo!

Il 2016 è l’anno in cui ricorre il 150° anniversario della nascita del grande agronomo e genetista Nazzareno Strampelli, i cui studi e ricerche svolte presso la Stazione sperimentale di Granicoltura di Rieti lo condussero alla realizzazione di decine di varietà di frumento, che egli denominò “Sementi Elette”. La sua rivoluzione nel campo della granicoltura consenti all’ Italia e agli altri Paesi ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare  delle popolazioni. I Una rivoluzione che oggi, partendo dagli studi di Strampelli, è stata ripresa e viene alimentata da una nuova generazione di giovani agronomi ed imprenditori del settore agricolo e da anni, con sperimentazioni sul “campo“, ha individuato una innovativa strada da percorrere nella produzione consentendo di ottenere concretamente un fortissimo incremento del frumento raccolto con aspettative a dir poco incalcolabili. I I Lions Club “della V° Circoscrizione del Distretto 108L” per rendere concreto un “sogno” che possa dare un contributo alla fame nel mondo, ritengono che non bastano solo chiacchiere e annunci e per questo motivo nella giornata di sabato 16 gennaio si è svolto un Convegno dal titolo “Da Strampelli alle prospettive agro-alimentari nel mondo”.

L’evento è stato moderato dal presidente dell’ente camerale Vincenzo Regnini e da Enrico Martinoli, già membro del consiglio di amministrazione del Cra.

Dopo i saluti dell’ Assessore comunale Ubertini, e l’introduzione di Patrizia Marini, coordinatrice Lions per il Centenario della fame nel mondo, è seguito un intervento ricco ed esaustivo del direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, Roberto Lorenzetti, su “La storia, persona e figura di Nazareno Strampelli”.

Le due rivoluzioni verdi del XX secolo sono state trattate da Benito Giorgi, genetista ex ricercatore Enea.

La docente di genetica agraria presso l’università della Tuscia Carla Ceoloni, è intervenuta su “agricoltura del futuro e la valorizzazione delle risorse genetiche vegetali autoctone;

Enrico Martinoli, dottore agronomo ha relazionato sulla diagnosi dei problemi del nostro sistema di ricerca agricola ed agro industriale.

“Il futuro dello sviluppo della ricerca nazionale ed internazionale in agricoltura” è stato l’intervento di Alessandro Bozzini, scienziato, ricercatore e consulente Fao.

L’intervento di Lorenzo Micheli membro del gabinetto del Miur, ha assicurato l’interessamento del Ministero per individuare le risorse economiche finalizzate alla ristrutturazione del Centro sperimentale di genetica Strampelli di Rieti e riprendere le ricerche finalizzate a portare a termine gli esperimenti sulle nuove sementi.

A conclusione del Convegno il governatore del distretto Lions 108L Tommaso Sediari, ha sottolineato la positiva risposta della città ed a nome dei Lions Club “della V° Circoscrizione del Distretto 108L”, ha auspicato che oltre a restituire alla Città di Rieti l’esistente Stazione di Genetica in termini museali e turistici, avverte la necessità di creare una cabina di regia, di persone esperte, che intendano proseguire lavorando con professionalità e tenacia per il raggiungimento del nobile obiettivo di contribuire ad alleviare la fame nel mondo.