Leonessa e le stragi nazifasciste. Il libro di mons. Chiaretti nel convegno dei Partigiani Cristiani

Presentazione con vescovo e sindaco per il Liber Memorialis sulle stragi nazifasciste a Leonessa. Il convegno promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Si terrà il 26 agosto alle ore 17, nella chiesa di San Pietro in Leonessa, un Convegno promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc) dedicato «alla conoscenza e alla divulgazione degli eventi, dei personaggi e dei valori legati alla Resistenza e alla rinascita della democrazia in Italia e in Europa rivolto allo spirito che alimentava e muoveva le coscienze verso una nuova libera nazione».

L’incontro è stato condiviso dall’Amministrazione comunale a seguito dell’iniziativa intrapresa da mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo emerito di Perugia e Città della Pieve che, ultimo testimone dei drammatici fatti avvenuti a Leonessa ad opera delle truppe nazifasciste, ha voluto raccogliere in un Liber Memorialis la narrazione di quanto ha vissuto, anche facendo eseguire al pittore leonessano Massimo Bigioni un’opera pittorica che esprime sinteticamente tutte le stragi avvenute nel territorio leonessano e in Italia.

Il dipinto rappresenta il momento culminante della fucilazione di vittime inermi, compreso il giovane sacerdote don Concezio Chiaretti, cappellano della Brigata Militare Julia, strappato dall’altare della chiesa di Santa Maria del Popolo e ucciso, con gli altri, il 7 aprile del 1944, Venerdì santo, alle ore 15 sul “Golgota” leonessano.

La giornata prevede al mattino alle ore 11, nella chiesa di San Pietro, una Santa Messa per tutti i defunti, seguita dalla deposizione simbolica di un omaggio floreale presso il Sacrario dei caduti.

Il pomeriggio alle ore 17, nella chiesa di San Pietro, avrà luogo il Convegno con presentazione del Liber Memorialis e la svelatura dell’opera pittorica, con interventi tra gli altri del dott. Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa e del vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili, oltre, ovviamente, alla presenza di Massimo Bigioni, di mons. Chiaretti e del direttivo Anpc.