Stella al merito del lavoro: dalla Prefetura la guida per presentare le candidature

Come ogni anno, il giorno 1 maggio, festa del lavoro, si rinnovano le cerimonie per la consegna della “Stella al merito del lavoro”. L’istruttoria delle proposte di conferimento di detta onorificenza per la selezione dei candidati meritevoli è curata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

A tale riguardo, la Prefettura di Rieti ha diramato una comunicazione «intervenendo nelle more della definizione dei provvedimenti attuativi della legge 10 dicembre 2014, n. 183, relativamente all’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro nonché dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ha lo scopo di consentire la continuità e la correttezza dell’azione amministrativa».

Tenuto conto della nuova articolazione dell’amministrazione territoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le proposte di candidatura per l’anno 2016, fermo restando l’osservanza dei requisiti previsti dalla legge 5 febbraio 1992, possono essere inoltrate, seguendo le modalità già in uso, dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assistenziali e direttamente dai lavoratori interessati, alle Direzioni Interregionali del Lavoro e alle Direzioni Territoriali del Lavoro aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono le D.I.L., entro e non oltre il termine tassativo del 31 ottobre 2016.

Le proposte di conferimento relative ai lavoratori italiani all’estero, di cui all’art. 5 della legge in argomento, dovranno essere presentate alla rappresentanza diplomatica o all’Ufficio consolare di riferimento.

  1. Le candidature dovranno essere corredate dai seguenti documenti in carta semplice:
  2. Autocertificazione relativa alla nascita;
  3. Autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana;
  4. Attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data
  5. della proposta o del pensionamento, indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;
  6. Attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in
  7. azienda;
  8. Curriculum vitae;
  9. Autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personale (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196);
  10. Residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile.

Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche contenuti in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio. Nel caso in cui l’interessato abbia prestato servizio presso più aziende, occorrerà allegare gli attestati relativi ai servizi precedenti.

Per ogni eventuale informazione, il candidato potrà rivolgersi direttamente alla Direzione Territoriale del Lavoro di Roma.