Stavolta pare sia definitivo: il Comune toglierà gli speed check. Dopo le polemiche sui costi e i pareri ministeriali, sembra che l’assessorato alla Polizia Municipale abbia preso la storica decisione. Secondo quanto riportato dall’edizione locale de «Il Messaggero», l’assessore Vincenzo Giuli avrebbe: «già dato disdetta alla società che li forniva. Da maggio spariranno dalle nostre strade».
«Quando mi sono insediato – ha aggiunto – ho deciso di interrompere un contratto che non condividevo. Per farlo, però, dobbiamo rispettare tutte le condizioni previste dal rapporto». Di conseguenza, dopo un periodo di contrattazione, «il 10 febbraio abbiamo formalizzato la disdetta con data retroattiva al primo gennaio. Alla fine di aprile cesserà il rapporto e in pochi giorni, gli apparati saranno rimossi».
La decisione potrebbe essere un nuovo motivo di contrasto con il Comandante della Polizia Municipale Enrico Aragona, che a suo tempo aveva difeso con convinzione la consistente spesa per gli speed check «stante il fatto che ne è stata dimostrata l’efficacia quale deterrente psicologico nei confronti degli automobilisti».
Più favorevole dovrebbe essere invece la reazione in città, e c’è già qualcuno che si domanda se la prospettiva della rimozione toccherà prima o poi anche ai dossi artificiali presenti in alcune strade.