Spazio immondizia: i portici di viale Matteucci

Comunicare è una necessità umana. C’è poco da fare: le persone, singole o a gruppi, come istituzioni o in ottica privata, hanno un accorato bisogno di far sapere le cose, diffondere idee, messaggi, informazioni.

Oggi, è vero, abbiano la Tv, i social network e gli altri nuovi media. Ma la carta stampata ha ancora la sua forza, la sua indubbia capacità di far sapere, di raccontare.

E pazienza se questo modo di fare comunità e comunicazione trasforma lo spazio in immondizia, nella quotidiana anarchia generale. Infatti è una questione di libertà. «La libertà si estende come la vita: aiuta la vita, aiuti la libertà». Se lo scrivono sui muri, dev’essere vero.