Regione Lazio

Sopralluogo sul Velino per l’assessore regionale Alessandri: «Prevenzione e riduzione rischi fondamentali»

Questa mattina l’assessore regionale a Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri ha effettuato un sopralluogo presso il fiume Velino nel tratto che collega i comuni di Rieti e Contigliano

Questa mattina l’assessore regionale a Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri ha effettuato un sopralluogo presso il fiume Velino nel tratto che collega i comuni di Rieti e Contigliano.

«Qui sono partiti dall’inizio del mese di gennaio i lavori di manutenzione dell’alveo con interventi puntuali di sistemazione delle sponde del fiume Velino per circa 4 km a valle del ponte di Terria – ha spiegato l’assessore regionale – Si sono resi necessari a causa di eventi metereologici, di natura assolutamente eccezionale, che hanno interessato questa parte del territorio alla fine di ottobre nel 2018. Dopo numerosi accertamenti nei mesi successivi, i tecnici regionali hanno di fatto rilevato che le acque di piena sono in grado di dissestare l’alveo del fiume stesso, con conseguente pericolo per chi abita nelle zone limitrofe o chi è semplicemente di passaggio. Per questa ragione abbiamo finanziato con 750mila euro un complesso intervento con l’obiettivo di aumentare la capacità di deflusso e ripristinare l’officiosità dell’alveo del fiume Velino proprio in questo tratto, attenuando in questo modo i rischi idraulici attraverso l’eliminazione della vegetazione instabile, come gli alberi sradicati dalla violenza delle piogge e del vento. I lavori termineranno prima della fine della primavera».

«Sempre in questa parte del territorio, precisamente tra i Comuni di Castel S’Angelo e Cittaducale e sempre in conseguenza degli eventi metereologici del 2018 – ha aggiunto Alessandri – sono iniziati poco più di dieci giorni fa i lavori per ripristinare la funzionalità idraulica sempre del Fiume Velino per un tratto di 3,5 Km. In questo caso viene effettuata la rimozione di tutta quella vegetazione, arbustiva e arborea di ostruzione al regolare deflusso dell’acqua o che interferisce con la sezione idraulica di portata del fiume in condizioni di piena ordinaria. In alcuni tratti è prevista la riprofilatura dell’alveo, con lo scopo di ricreare una sezione idraulica idonea al deflusso ordinario del fiume stesso. Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione Lazio con circa 400mila euro e termineranno all’inizio dell’estate. Sono partiti, inoltre, i lavori di manutenzione straordinaria dell’alveo e degli argini del fiume Turano da Via Velinia fino alla confluenza con il fiume Velino a Rieti. Con un costo di circa 800mila euro sono in corso di esecuzione da qualche giorno interventi per aumentare la capacità di deflusso e ripristinare l’originaria officiosità dell’alveo del fiume Turano. I lavori termineranno per l’estate e serviranno ad attenuare i rischi idraulici connessi alla riduzione delle portate smaltibili, sempre a causa della presenza di una folta vegetazione, senza che si intervenga in modo invasivo con escavazioni e modificazioni delle sponde attuali, evitando dunque modifiche della originaria geometria dell’alveo. Sono, inoltre, in fase avanzata di progettazione ulteriori lavori straordinari di ripristino degli argini per circa 30 km dei fiumi Velino e Turano per un importo di 1,250 mln».

«Assolutamente necessari, gli interventi dovevano essere effettuati da diverso tempo e certamente una volta completati potremo constatare un miglioramento della sicurezza delle sponde, ma anche di tutti i luoghi confinanti. La prevenzione e la riduzione dei rischi sono azioni fondamentali, soprattutto in zone come quella della provincia di Rieti dove gli eventi metereologici avversi hanno messo a dura prova il sistema naturale e ambientale, provocando anche danni alla vegetazione e, in alcuni casi, agli abitanti», ha concluso l’assessore regionale.