Solsonica, doccia fredda da Gala Tech: «nessun obbligo di assunzione immediata di tutti i dipendenti»

Gala Tech S.r.l., viste le dichiarazioni apparse sulla stampa, ritiene necessario precisare i contenuti dell’accordo sindacale sottoscritto in data 10 aprile 2015 con le Organizzazioni Sindacali e la RSU Solsonica.

Con il predetto accordo Gala Tech S.r.l. si è impegnata esclusivamente ad effettuare la

“…graduale ripresa delle attività produttive dell’azienda affittata (Solsonica), che riguarderà i moduli fotovoltaici, oltre alla eventuale ripresa, successiva all’acquisizione e qualora ne sussistano le condizioni economiche delle attività relative alle celle subordinatamente alla realizzazione dei relativi investimenti. Al momento dell’affitto di azienda verrà effettuato il trasferimento di 10 dipendenti alla società cessionaria (Gala Tech S.r.l.) alle condizioni economiche di cui ai punti che seguono […]. I restanti dipendenti rimarranno in carico alla società cedente (Solsonica) fatto salvo il diritto di precedenza in caso di assunzioni con professionalità compatibili alle esigenze della cessionaria, che permarrà fino al mese di giugno 2017, secondo le modalità che seguono. Fermo quanto previsto al punto che precede, la graduale ripresa delle attività produttive comporterà un altrettanto graduale necessità di incrementare l’organico della cessionaria. […] il passaggio progressivo dei restanti dipendenti avverrà successivamente all’acquisizione dell’azienda ceduta, che avrà luogo al momento dell’omologa del concordato preventivo, presumibilmente entro il 31 dicembre 2015. In ogni caso, il trasferimento dei lavoratori avverrà se compatibile allo sviluppo del piano industriale e secondo le esigenze tecnico organizzative e produttive della società cessionaria.”.

«Questo – spiegano da Gala Tech S.r.l. – è il testo dell’accordo sindacale sottoscritto dalle Organizzazione sindacali, nel quale non vi è alcun obbligo di assunzione immediata di tutti i dipendenti, anzi è più volte precisato che  il trasferimento  avverrà solo se compatibile con sviluppo del piano industriale e secondo le esigenze tecnico organizzative e produttive della società».

Secondo l’azienda occorre inoltre precisare che «attualmente Gala Tech S.r.l. occupa mediamente 70 dipendenti – 30 già a tempo indeterminato e i restanti a rotazione tra i dipendenti Solsonica per integrare le indennità previste dagli ammortizzatori sociali e non disperdere le competenze – ed ha in programma (come da accordi) un graduale incremento di organico, che sia compatibile con lo sviluppo commerciale e industriale della società».

«Appare evidente – aaggiungono da Gala Tech – che la pretesa assunzione immediata di circa 150 dipendenti in una azienda che ha necessità di circa 70 risorse comprometterebbe l’equilibrio economico e finanziario della società generando una immediata situazione di crisi e con la conseguente perdita definitiva di tutti i posti di lavoro, cosi come già accaduto a Solsonica S.p.A. Il passaggio graduale dei dipendenti, concordato con RSU e Organizzazioni Sindacali, deve essere considerato in relazione agli ammortizzatori sociali attivati dalla procedura di concordato Solsonica (cassa integrazione e indennità di mobilità), che supporteranno i dipendenti Solsonica nel periodo intercorrente fino al loro passaggio in Gala Tech».

«Non da ultimo, occorre precisare che Gala Tech S.r.l. ha assunto la determinazione di procedere all’affitto e all’acquisto dell’azienda Solsonica proprio sul presupposto di poter incrementare il proprio organico in modo graduale e compatibile con l’andamento della società. Per questi motivi – conclude la nota dell’azienda – le attuali richieste del sindacato (di assunzione immediata di tutti i dipendenti Solsonica) risultano al di fuori degli accordi raggiunti e incompatibili con uno sviluppo sano dell’azienda che possa generare, con i tempi necessari, sviluppo ed occupazione sul territorio».

Gala Tech resta ferma «nella propria missione di creare un’azienda sana e in grado di competere sul mercato nazionale e su quelli esteri e, in tal modo, generare in modo stabile e duraturo occupazione e prospettive di crescita per il territorio in cui opera» e «continuerà ad adempiere a tutti e ai soli  impegni assunti con l’accordo sindacale e non porrà in essere, né ora né mai, alcuna decisione in contrasto con la predetta missione e tale da pregiudicare la sostenibilità economica della propria attività».